Martha Graham: Chi è, Tecnica Graham, Coreografie e Storia

La tecnica Contraction and Release di Martha Graham si basa sul principio della respirazione e contrazione ed ha ispirato numerosi ballerini e coreografi contemporanei. Ecco come funziona, i principi di base e tutte le info utili sulla Martha Graham Dance Company.

 Sommario:

Martha Graham e la sua tecnica

Martha Graham (photo credit: ilchaos.com*)

La tecnica di Martha Graham (c.d. “technique”) si basa sul concetto della respirazione, il principale atto fisiologico dell’essere umano. Questo concetto, fondamentale per la vita, viene rielaborato e inserito nel movimento di contraction and release con lo scopo di rendere ogni movimento fluido ed energico.

Nella fase di contraction, espirazione, la colonna vertebrale spinge indietro coinvolgendo i muscoli dorsali e addominali, questi si contraggono a loro volta e la colonna assume una curva concava allungandosi dal coccige alla nuca. Il bacino con una flessione in avanti assume la posizione di retroversione e le spalle in avanti finiscono a completare l’arco.
Nella fase di release, inspirazione, avviene invece un rilascio della colonna che spinge in avanti assieme ai muscoli addominali, le spalle e il bacino ritornano in sede.

È molto importante quindi, non confondere il rilascio con un’ azione di rilassamento, poiché il corpo risponderebbe in maniera passiva invece che in maniera attiva, portando così alla conclusione del movimento.

L’alternarsi delle due fasi dà al corpo le sembianze di una “fisarmonica”.

È solo comprendendo l’essenza del respiro e mettendo in pratica la tecnica del “contraction – release” che il corpo può raggiungere sia un livello di energia tale da poter essere trasmesso allo spettatore, sia un corpo più consapevole in grado di assumere forme diverse.

 Approfondimenti

La tecnica di Martha Graham si è focalizzata sullo studio della zona del bacino, considerandolo come punto starter da cui parte il movimento. Infatti, tutto parte della considerazione che il bacino è il centro del nostro corpo, poiché a livello anatomico svolge le seguenti azioni:

  1. Flessione ed estensione;
  2. Inclinazione laterale (se associata al movimento del tronco, oppure indipendente se il peso è su un solo arto);
  3. Circonduzione;
  4. Rotazione (se associato al movimento del tronco).

L’abilità di Martha Graham è stata proprio quella di trasformare queste semplici azioni anatomiche in un movimento complesso.

Per i più curiosi, ecco un video di esercizi: The Martha Graham Dance Legacy Project.

Infine altri principi della sua tecnica sono: l’idea di curva e spiralizzazione e le cadute. In sintesi:

  1. Nella curva il bacino spinge in avanti, gli addominali si attivano per sostenere la colonna vertebrale che si estende in l’alto e verso la parete posteriore con l’ausilio delle braccia; la testa che si proietta verso l’alto. Una variante di questo movimento vede la colonna svolgere una flessione che forma un arco teso tra due punti opposti, la testa e il bacino.
  2. Nella spirale avviene invece un movimento circolare che può essere in avvicinamento o allontanamento dal centro del corpo (quindi dal bacino). Quest’ultimo può rimanere fermo e portare in torsione il tronco con gli arti superiori, oppure assecondare il movimento per assumere una spirale ancora più grande e completa.
  3. Nelle cadute viene esplorato il centro del corpo che, come un peso, sfrutta e “contrasta” la gravità proiettandosi verso il pavimento. Per svolgere questo tipo di azione è importante maturare una forte consapevolezza del proprio corpo e al contempo sviluppare una “struttura” che sia in grado di sostenere i drop (piccoli o grandi che siano).

Martha Graham Dance Company

Martha Graham (1894-1991) è stata una danzatrice e coreografa statunitense.

Nel 1911 decise di intraprendere la sua carriera professionale, dopo aver assistito ad una rappresentazione teatrale di Ruth St. Denis, prima vera occasione di riflessione introspettiva e artistica.

Martha Graham dance company (photo credit: artribune.com*)

Cinque anni dopo decise di seguire St. Denis nella sua accademia (Denishawn – Los Angeles) e successivamente cominciò ad insegnare alla “Eastman School of Rochester”. Fece il suo debutto ufficiale a New York nel 18 aprile 1926, con diverse coreografie di propria creazione, su composizioni musicali di celebri maestri, come Alexander Scriabin, Claude Debussy, Erik Satie, Maurice Ravel e Louis Horst.

Considerata come “una delle grandi compagnie di danza del mondo” dal New York Times, la Martha Graham Dance Company prese vita nel 1926, passando alla storia soprattutto per essere la più antica compagnia di danza contemporanea americana, continuando ad esibirsi e formare ballerini anche dopo la morte di Graham nel 1991.

L’anno dopo della fondazione della compagnia (1927) aprì l’accademia ufficiale a New York, la Martha Graham School of Contemporary Dance.

Martha Graham è inoltre considerata madre della danza contemporanea nella creazione di una danza nuova.

Lamentation: un grido alla sofferenza

Lamentation (photo credit: Pinterest*)

La coreografia di Martha Graham viene in generale considerata come simbolo di scoperta senza freni.

Con Lamentation, creata nel 1930 viene inscenata la severa essenzialità del suo pensiero artistico. L’ambiente così spoglio e silenzioso regala allo spettatore un’atmosfera quasi sacrale, una sensazione che viene enfatizzata da alcuni momenti di totale assenza della musica.

Vuoi vedere un estratto ufficiale di Lamentation? Clicca qui per andare al video.

A rendere immortale la coreografia (infatti considerata come una delle più importanti performance del secolo), è la scelta del costume di scena di Graham, un abito color viola, molto aderente ed elastico, che ricopre quasi totalmente il corpo della danzatrice, ad eccezione delle mani, dei piedi e del volto.

I movimenti, anch’essi essenziali, vengono intervallati dalle oscillazioni del corpo di Graham, da lato a lato, in modo ritmico e preciso. Sulla base della sua tecnica e del suo stile coreografico, (il già citato Contraction and ReleaseGraham crea visivamente diagonali e linee in continua trasformazione e mai afferrabili.

In Lamentation, in particolare, le linee disegnate dall’abito ricordano l’immagine di una Madonna nel pieno della sua sofferenza che con i suoi movimenti sprigiona un grido universale alla sofferenza.

Le altre coreografie di Martha Graham: Heretic, Immigrant e Revolt

Le coreografie di Martha Graham, di tipo narrativo, poiché legata al suo passato affrontano spesso temi di tipo esotico ed etnico che riprende le sue origini, come ad esempio in Immigrant Revolt.

inoltre nel 1929, con Heretic, manifestò la sua innovativa concezione della danza, frutto di una straordinaria maturazione artistica. La scena era composta da un gruppo di donne vestite di nero, con una sola donna vestita di bianco fuori. Durante la scena, possiamo osservare come la donna si avvicina ripetutamente al gruppo, cercando di entrare a far parte di esso in cerca di benvenuto e accettazione (tema non è del tutto lontano dal nostro presente!).

Il gruppo di donne risponde muovendosi in un sol coro, cambiando posizione con due o tre semplici passi. Si frammenta quindi in diverse parti, su due file, oppure in blocco. I movimenti avvengono così rapidamente e in maniera compatta che, per quanto semplici appaiano gli spostamenti, l’occhio dello spettatore non riesce a coglierne lo schema. Ogni tentativo della donna viene respinto.

Altre coreografie importanti degli anni trenta sono: Chronicle, Deep Song, Primitive Mysteries e Frenetic Rhythms mossa da una grande spinta creativa.

Martha Graham quotes: le citazioni più famose

“I più grandi ballerini non sono grandi per il loro livello tecnico, sono grandi per la loro passione.”

Martha Graham prima di intraprendere la strada della coreografia fu un eccezionale ballerina e talento artistico.

Successivamente si rese conto che il suo corpo non poteva essere il solo a veicolare un linguaggio così elegante, ma aveva bisogno di parlare attraverso altri soggetti. Con la fondazione della compagnia Martha Graham Dance Company quindi, non creò solo “un gruppo di ballo”, bensì una tecnica Graham codificata e riconosciuta in tutto il mondo.

“Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perché un tempo erano ali.”

“La danza è il linguaggio nascosto dell’anima.”

Chi è Martha Graham? Curiosità su Vita, Arte e Amore

Nel 1938 Martha Graham aggiunse i primi due ballerini di sesso maschile (i celebri Merce Cunningham ed Erick Hawkins) all’interno della sua compagnia, che fino a quel momento aveva la presenza di soli corpi femminili quasi a voler sottolineare l’idea di erotismo drammatico.

Martha Graham e Merce Cunningham (photo credit: harpersbazaar.com*)

Saranno proprio Merce Cunningham ed Erick Hawkins a cambiare il codice della danza Graham rendendola più realistica e meno teatrale.

Nel 1948 Erick Hawkins divenne il marito di Martha, ma nel 1951 decise di lasciare la compagnia e nel 1954 venne firmato il divorzio.

All’età di settantasei anni, Martha dovette smettere di ballare in maniera forzata a causa della sua anzianità e per questo passò un forte periodo di depressione e solitudine.

Martha Graham ci lasciò nel 1991, qualche anno dopo aver ricevuto la Legione d’Onore da parte del governo francese nel 1984, per arresto cardiaco.

Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione

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