Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatro Danza: Differenze e Similitudini, Metodo Fux e 4 Esercizi Utili, Video

Scopri di più sulla danza contemporanea e la sua tecnica, danzaterapia e il metodo Fux e il teatrodanza con Pina Bausch. Le differenze e similitudini tra le tre metodologie e tecniche più utilizzate, lo sviluppo di una lezione e 4 degli esercizi più conosciuti. Scegli la danza che più ti appartiene, per sentirti unico/a e speciale.

Sommario:

  1. Danza Contemporanea, dalle Origini a Oggi
  2. Danzaterapia, Cos’è e a Cosa Serve
  3. Danzaterapia e il Teatro Danza (Tanz Theater) di Pina Bausch
  4. Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatrodanza: Differenze e Similitudini
  5. Quale scegliere? La Danza Contemporanea come Maestra di Vita
  6. Sviluppo della Lezione e 4 Esercizi Utili
  7. Video
  8. Quali tipi di danza ci sono?

Danza Contemporanea, dalle Origini a Oggi

Danza Contemporanea (photo credit: Unsplash*)

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue poi la sua rivoluzione attuata dalla danza moderna in America (con Martha Graham come pioniera principale) a favore di nuove espressioni corporee, in grado di completare un danzatore e di appagare chi guarda.

Quindi la danza contemporanea, rappresenta l’evoluzione della danza, abbattendo i canoni rigidi classici e dedicandosi maggiormente alla libertà d’espressione e movimento, proprio per questo è molto difficile riassumere cos’è la danza contemporanea, ma nel corso dell’articolo approfondiremo il tutto.

Possiamo dire che il carattere distintivo della danza contemporanea rispetto agli altri stili, è l’alternanza tra forza del movimento e l’utilizzo della gravità che permette al corpo di rilasciare il proprio peso al pavimento.
Un altro principio che influenza “la danza libera”, è la metodologia del Contact Improvisation: in questa pratica si pone il danzatore nella condizione di percepire il contatto con il partner, o talvolta con il pavimento (nel caso del meotodo Floorwork) senza un fine estetico, perciò non esistono prese codificate come nel caso del balletto classico. Invece risulta come un continuo gioco di corpi, che mutano forme diverse senza preavviso, divertendosi a creare intrecci nuovi.

Nonostante quanto detto è importante riconoscere che un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando poi di destrutturarla, creando un movimento unico e autentico.

Danzaterapia, Cos’è e a Cosa Serve

Danzaterapia (photo credit: temponews.it*)

Che cos’è la danzaterapia? La danzaterapia è una forma di arteterapia che utilizza la musica e il movimento come mezzo di cura, viene conosciuta anche con l’acronimo DMT ovvero danzamusicaterapia.

Come suggerisce la parola quindi, si tratta di una pratica per cui la danza, il movimento e la musica sono considerati lo strumento che rivela gli stati interiori delle persone che si affacciano a questo metodo, facendoli emergere e successivamente trovando la via per superare gli ostacoli della mente e della psiche con il corpo, grazie ovviamente all’intervento di un terapeuta preparato.

Il concetto di danza in questo contesto, non rappresenta una tecnica codificata da seguire, bensì un arte in grado di coniugare movimento, energia cinetica e vissuto delle persone trasformandosi in una danza liberatoria, una danza che ha come scopo quello di stare bene con sé stessi e con gli altri. In questo si ritrova molto con l’idea della danza contemporanea.

Il corpo è una grande risorsa e come tale, può essere usata in sostituzione alla parola, ed è proprio per questo che tramite il movimento riescono ad emergere emozioni e pensieri che sono immagazzinati nel nostro cervello, spesso tramutandosi in ansia. Avere e accrescere un proprio vocabolario corporeo è importante, in quanto serve ad accedere a nuove dimensioni della coscienza e consapevolezza di sé e soprattutto è una chiave d’accesso all’inconscio.

Per poter insegnare danzaterapia, come tutti gli altri stili ovviamente, c’è bisogno di seguire un corso di formazione in danzaterapia.

Approfondimento: Metodo Fux

La coreografa argentina Maria Fux ideò un suo metodo per la danzaterapia, ampiamente sperimentato e diffuso in vari paesi del mondo.

Partendo dalla sua forte esperienza artistica come danzatrice, Maria Fux decise di elaborare una metodologia profonda ma semplice, alla portata di tutti. Infatti decise di elaborare la danza come canale di comunicazione, poiché in grado di creare gruppi con persone diverse, di qualunque età e livello e di diversa condizione psicofisica. Il metodo Fux accentua che non esistono limiti che precludono o riducono la capacità di esprimersi attraverso il movimento, la sua filosofia si basa sul concetto di possibilità, l’affermazione “si può!”. Si consiglia di utilizzare questo metodo in gruppo, per sperimentare il concetto di danza come comunicazione senza l’uso delle parole, senza catene e vincoli ma sottolineando la creatività ed espressività, diventando così, mezzo di crescita e arricchimento per sé stessi.

Danzaterapia e il Teatro Danza (Tanz Theater) di Pina Bausch

Teatro Danza o Tanz Theater di Pina Bausch (photo credit: wikipedia.org*)

Quando parliamo di danzaterapia e teatrodanza non stiamo parlando della stessa cosa, nonostante ci siano dei caratteri comuni.

Il teatrodanza o TanzTheater nasce prima di tutto con Kurt Jooss, quando nel 1927 fondò la Folkwang Hochschule di Essen (Germania) e introdusse la tecnica del teatro danza o da lui chiamata “danza espressionista” e fu un grande maestro per Pina Bausch, che proseguirà poi questo percorso da sola. La coreografa Bausch infatti, decise di intraprendere un percorso con i suoi danzatori, passando mediante i suoi problemi e le sue preoccupazioni, dandogli poi risposta attraverso un lavoro psicanalitico con parole, movimenti, azioni e musica. In questo concetto ritroviamo una similitudine con la danzaterapia, poiché entrambe studiano la psiche e le emozioni delle persone e dei danzatori per quanto riguarda il teatrodanza, tramutandole nel primo caso (danzaterapia) in movimento in risoluzione dei problemi, nel secondo caso in arte.

“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.”

Pina Bausch quotes

Nella sua danza, Pina Bausch racconta la vita reale e si riconosce con un grande carattere teatrale, tanto che con la sua influenza nel mondo della danza, i danzatori vennero chiamati “danzattori”. Nei suoi lavori è riscontrabile una voluta esagerazione dei movimenti volta a calcare l’intensità delle sensazioni e sottolineando il rapporto tra forza e fragilità umana. Pina nel suo percorso artistico non disconosce del tutto l’importanza dell’impostazione accademica, ma ne ridimensiona la funzione, volgendo più attenzione al contenuto piuttosto che alla forma con cui viene narrato. Proprio per questo, un elemento fondamentale del teatrodanza e anche della danza contemporanea, è l’improvvisazione, attraverso la quale si può percorrere le varie fasi della vita rendendole danza.

Pina Bausch è una grande sostenitrice del movimento autentico e sincero, ed è proprio per questo che preferisce lavorare con danzatori timidi e riservati, per poterli guidare attraverso una ricerca interiore e fare uscire le emozioni chiuse all’interno. Quindi lo scopo della sua danza è andare oltre la tecnica stessa, per quanto sia importante e sia elemento di studio, ma quello che vuole far trasparire, anche e soprattutto negli occhi degli spettatori è che la danza non è linee e forme, i danzatori non devono dimostrare le loro abilità cimentandosi in cose difficili, ma devono dialogare attraverso il corpo con il pubblico. Solo così la danza diventerà veicolo di comunicazione, quando lo spettatore immedesimandosi nel corpo del danzattore si sentirà parte integrante, capirà la sua gioia o la sua frustrazione. Potremmo quasi dire che per gli occhi di chi guarda senza giudizio, ma lasciandosi trasportare dalle emozioni, la danza può diventare terapeutica.

Al momento una delle compagnie che prosegue con il concetto di teatrodanza è la Teatro Danza Duende a Lecce.

Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatrodanza: Differenze e Similitudini

Chiariamo un concetto molto importante, il teatrodanza a differenza della danzaterapia, è un ramo molto importante della danza contemporanea.

Quando si parla di danza contemporanea, infatti, non si riferisce ad una tecnica codificata (come può essere la danza classica), bensì ad un insieme di stili e metodologie che formano la c.d. contemporay dance. Tra questi ricordiamo la tecnica Graham, la tecnica Limòn, la tecnica di Merce Cunningham, il metodo Release e Floorwork, la Contact Improvisation e il Teatrodanza, oltre poi alle mille influenze da parte di altre discipline come ad esempio il capoeira, lo yoga e le arti marziali.

Infatti il teatrodanza, è una diramazione della danza contemporanea ed espressionista degli anni trenta e vengono innestati in essa elementi della danza libera. Il riferimento al teatro è solo in apparenza, poiché si tratta al contrario, del recupero di una dimensione primordiale del rapporto tra gesto e azione e tra gesto e parola. La bellezza e la difficoltà della danza contemporanea è proprio questa, estrapolare l’unicità del movimento, rendendolo poesia.

Perché dico che è un concetto difficile? Perché al mondo d’oggi chi si affaccia alla danza non è pronto a includere e scoprire una parte di sé, utilizzare il proprio io nella creazione di movimenti o ricercando il carattere unico di un gesto quotidiano che non sia teatrale ma autentico, è più facile eseguire passi a tempo di musica, e così ancora una volta il senso della danza come arte sparisce.

La danzaterapia invece, a differenza del teatrodanza, non è un ramo stretto della danza contemporanea, nonostante gli elementi che utilizza nella ricerca sono spesso simili. Sicuramente questa metodologia usata come percorso terapeutico nelle persone aiuta ad entrare in contatto con sé stessi ma anche a rispecchiarsi nella danza senza filtri, un modo questo, per coinvolgere più persone ad avvicinarsi al movimento riscontrando forti benefici interni ed esterni.

I benefici e i vantaggi che si raggiungono attraverso la danza contemporanea e quindi anche con il teatrodanza, e con la danzaterapia, sono d’aiuto per il danzatore ma soprattutto per la persona stessa come individuo unico e speciale, tra questi:

  • Benefici a livello atletico, poiché in tutt’e tre le metodologie utilizzando il movimento si sviluppa il tono muscolare (che potrebbe essere più accentuato nei danzatori della danza contemporanea piuttosto che nella danzaterapia, soprattutto per il tempo dedicato all’allenamento), la mobilità articolare e il miglioramento della coordinazione (che però non è richiesta nella danzaterapia) e nella postura;
  • Benefici a livello cognitivo, incrementando la concentrazione e sviluppando la memoria, infatti nonostante il teatrodanza e la danza contemporanea si concentrano sulla danza libera e “improvvisata”, è una sfera importante di ogni danzatore;
  • Benefici a livello psicologico, soprattutto grazie agli esercizi che stimolano l’emotività del ballerino in modo naturale e liberatorio, in questo tutt’e tre le tecniche si rispecchiano completamente. Nonostante nella contemporanea e nel teatrodanza si va in qualche modo ad attingere alla tecnica, la sfera emotiva è la spinta per continuare a danzare e ricercare risposte interiori, tramutate in movimento.

Quale scegliere? La Danza Contemporanea come Maestra di Vita

Se è la prima volta che ti affacci al mondo della danza, sicuramente ti troverai davanti ad una scelta. Cosa preferisti? Una danza che ti insegni passi e tecnica senza coinvolgimenti emotivi o una danza che ti insegni a vivere senza ossessioni e paure? La danza contemporanea, è completa di tecnica ed espressione e con essa potrai sentirti unica/o e speciale, comincerai a credere in te stesso/a nelle tue potenzialità migliorando i tuoi “punti deboli”, non avrai giudizio durante la tua ricerca introspettiva e imparerai che gli impulsi che ti arrivano dal cuore e dal cervello, possono diventare una cosa sola.

Cosa c’è di più bello di sentirsi in pace con sé stessi? E’ arrivato il momento di dedicarti a te!

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Sviluppo della Lezione e 4 Esercizi Utili

Esercizi di Danzaterapia, Contemporanea e Teatro danza (photo credit: chicchidarte.com*)

Un altro aspetto simile tra la danza contemporanea, il teatro danza e la danzaterapia è lo sviluppo della lezione:

  1. La prima fase è di accoglienza, seduti in cerchio si condivide uno spazio dedicato all’ascolto della voce di tutti per sospendere fin dal primo momento la paura del giudizio nei confronti dell’insegnante, o di persone appena incontrate. Nella danza contemporanea in più, la prima parte può essere sempre dedicata al rilascio delle tensioni e del giudizio, tramite il movimento liberatorio. Si mette una musica leggera e coinvolgente, di tipo jazz, classico, in base al gusto e si chiede a tutti i partecipanti di fare tutto ciò che il corpo richiede, che si tratti anche di saltare, chiudere gli occhi, sdraiarsi o non fare nulla – ascolta il tuo corpo -. Questi due esercizi saranno l’inizio di un apertura verso una nuova relazione con se stessi e con gli altri, portando così energie positive per tutta la durata della lezione;
  2. La fase centrale è diversa per la danza contemporanea e per la danzaterapia/teatrodanza che questa volta viaggiano in coppia. Nel primo caso, ovvero nella contemporanea, nella seconda parte della lezione si vanno a toccare i caratteri tecnici riscaldando il corpo e preparandolo fisicamente ad affrontare il resto della lezione. Quindi vediamo elementi tecnici di pliè, tendiu, rond de jambe e così via, ovviamente in chiave contemporanea e non classica, quindi utilizzando sia l’en dehors che en dedans. Nella danzaterapia e teatrodanza invece, si propone un’attività e uno sviluppo di un tema specifico che verrà elaborato in solo, coppia o piccoli gruppi, con l’improvvisazione o lo sviluppo di una sequenza coreografica (per i benifici cognitiivi visti prima);
  3. La terza parte, è caratterizzata dalla conclusione della lezione. Nel caso della danza contemporanea, negli ultimi 30/40 minuti (su una lezione in media di 1h e mezza) si va a lavorare la parte dell’improvvisazione e della ricerca coreografica, questo per mettere in connessione il corpo con la mente, e creando così una cosa sola. Nella danzaterapia e teatrodanza, l’ultima parte è dedicata ad uno scambio verbale mettendo al centro del cerchio tutte le emozioni vissute nel corso della lezione.

Alla luce di quanto visto, possiamo dire che sicuramente la danza contemporanea è un percorso completo che forma il danzatore sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista espressivo ed emotivo, elemento principale toccato invece dalla danzaterapia e dal teatro danza.

Per quanto riguarda gli esercizi di danzaterapia, eccone 4 che potresti eseguire all’interno di una lezione oppure da solo. La cosa interessante è che questi esercizi sono spesso inseriti anche nelle lezioni di danza contemporanea e danzaterapia, poiché volgono a riscoprire il piacere di sentire il proprio corpo in tutte le sue parti, sprigionando energia vitale. I nomi particolari utilizzati per questi esercizi, stimolano sensazioni già nel pronunciarli ed è proprio la caratteristica più interessante, in più nelle varie tecniche lo stesso nome può rappresentare diverso movimento:

  • La bolla. Immagina di essere dentro una bolla, che sia di sapone, d’acqua o di vetro. Cosa ti fa pensare? Immagina la forma e la consistenza, di conseguenza pensa di essere all’interno di essa, prova a non farla rompere perciò esegui movimenti fluidi e silenziosi, non scattosi. Sposta dolcemente il peso da un piede all’altro, muovi delicatamente braccia e gambe, e se la bolla inizia a stringersi, prova a rimpicciolire più che puoi il tuo corpo;
  • La radice. Nella danzaterapia in questo esercizio si parte da supini e al pavimento, per poi rotolare a ritmo di musica sentendo la terra sotto le mani e sotto i piedi. Il rotolamento deve anche essere in armonia con il respiro. Nella danza contemporanea l’esercizio della “radice” è invece, pensare al corpo come un albero e i piedi come le radici, perciò prova a non staccare quest’ultimi dal suolo e proietta la tua attenzione su tutto il resto del corpo, muovendolo energicamente.
  • L’alga. Nella danzaterapia questo esercizio di esegue al suolo appoggiando la schiena per poi ruotare e sollevare dal pavimento braccia e gambe, in modo continuo e a tempo di musica. Nela danza contemporanea invece, l’alga è l’opposto, si esegue sempre al pavimento (floor) ma l’obiettivo è quello di ruotare, rotolare e spostare il peso del corpo al pavimento senza staccare nulla. Immagina l’alga fluttuare nell’acqua;
  • Il filo. Con l’utilizzo della musica o senza, immagina di disegnare con le braccia, le gambe e con tutto il corpo un filo immaginario che si srotola intorno a noi. Il movimento deve essere continuo e senza interruzioni.

Video

 Danza Contemporanea – Kibbutz Contemporary Dance Company
Teatro Danza, Pina Bausch – Cafè Muller
Seminario di Danzaterapia, Metodo Fux

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

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