Pina Bausch e Kurt Jooss: Biografie, Tanztheater, Coreografie, Opere e Video

Kurt Jooss principale esponente della danza espressionista, e la sua pupilla Pina Bausch, estremamente fragile e talentuosa. Scopri le loro Biografie, il contributo che diedero alla danza e alla fondazione del Tanztheater, le Coreografie ed Opere più famose, i Video.

Sommario:

  1. Kurt Jooss, Biography
  2. Pina Bausch Biografia
  3. Post modern dance: l’arrivo del Tanztheater
  4. Pina Bausch: Café Müller, Kontakthof e Rite of Spring
  5. Kurt Jooss -The Green Table meaning
  6. Video Coreografie di Pina Bausch e Kurt Jooss
  7. Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Kurt Jooss, Biography

Kurt Jooss (photo credit: wikipedia.org*)

Kurt Jooss è nato il 12 gennaio 1901 a Wasseralfingen, in Germania. Fin da piccolo si interessò al mondo dell’arte nelle diverse sfaccettature tra cui il canto e la musica, infatti suonava anche il pianoforte, il teatro, le arti visive e la fotografia. Nato nel Novecento, il periodo storico di massimo splendore della danza che diventa modern dance (ovvero danza contemporanea), Jooss inevitabilmente si avvicinò al mondo della danza, iniziando la sua carriera negli anni ’20. Dal 1920 al 1924, Kurt Jooss studiò la tecnica del primo teorico della danza, Rudolf Von Laban, che sviluppò il Labanotation (un dizionario che spiegava l’origine della danza, avvalendosi di una cinesfera e dell’icosaedro), e fondatore del movimento Ausdruckstanz.

Il termine Ausdruckstanz, dal significato “Espressionismo“, indica infatti il primo passo verso la danza espressionista e Kurt Jooss è considerato uno dei padri fondatori di questa danza, una danza libera, naturale e meno governata dalle regole. Joss, dopo anni di lavoro con Laban decide di andar via, influenzando la sua tecnica e realizzando opere di Dance Theatre, sviluppando da solo in maniera approfondita le teorie di Laban e il suo sistema di notazione. Entro un anno, dopo aver lasciato Rudolf Von Laban, colse l’occasione per creare la sua prima compagnia dal nome Die Neue Tanzbühne, ed è qui che conosce Fritz A. Cohen, un compositore che lavorò con Jooss a molti dei suoi famosi pezzi.

Jooss e Cohen, spinti dall’idea che la coreografia, che doveva essere priva di trama e poteva trattare di temi e questioni morali, e la composizione musicale dovessero evolversi insieme, così da creare uno stile uniforme, si unirono e fondarono una scuola di danza chiamata “Westfälische Akademie für Bewegung, Sprache und Musik” . Insieme a Kurt Jooss, collaborò il coreografo Sigurd Leeder e insieme nel 1927, presentarono un opera di Dance of Death, che però fu subito criticata per essere troppo all’avanguardia, così dovettero chiudere la scuola e nello stesso anno Jooss trasferì la “Westfälische Akademie” a Essen, che divenne la Folkwangschule, ancora oggi aperta a giovani danzatori.

Non trattando di trame e narrazioni, ma piuttosto di temi sociale e politici, Jooss venne molto criticato tanto da chiedergli di allontanare danzatori ebrei dalla sua compagnia, e lui rifiutò. Così Jooss, Leeder, Frtiz Cohen e altri membri della compagnia originaria si rifugiarono nei Paesi Bassi, poi in Inghilterra. Nel 1934, proprio in Inghilterra, Jooss aggiunse nuove opere al suo repertorio, tra cui Pandora nel 1944, dove tratta di disastri umani con immagini molto forti e inquietanti, che in seguito furono interpretate da alcuni come una predizione dello sgancio delle bombe atomiche sul Giappone un anno dopo.

Con la sua compagnia, il Jooss Ballet fece tournée mondiali fino al 1947 e nel 1949 lasciò l’Inghilterra per tornare a Essen, in Germania. Per diciannove anni dopo il suo ritorno, Jooss ha continuato a insegnare e coreografare, trovando la danzatrice Pina Bausch, diventata la sua pupilla e sostenitrice della sua danza. Infatti alla morte di Kurt jooss (1968), Pina Bausch prese le redini della scuola di Essen, insieme alla supervisione della figlia di Jooss, Anna Morkard, conservando l’autenticità dell’autore di Dance Theatre o Tanztheater.

Pina Bausch Biografia

Pina Bausch (photo credit: wikipedia.org*)

Pina Bausch è nata nel 1940 a Solingen, in Germania. Figlia di proprietari di un ristorante con camere per gli ospiti, in tenera età le diedero il primo spazio per esibirsi, all’interno del locale oppure occasionalmente all’interno delle stanze mentre gli ospiti leggevano il giornale. Da qui i genitori intravedono in lei il suo estremo potenziale, così cominciò la sua vita di danzatrice e poi coreografa.

Infatti, intorno al 1955 all’età di 15 anni, Pina Bausch fu accettata nella Folkwangschule di Kurt Jooss, ad Essen. Dopo quattro anni, nel 1959, la giovane ballerina si diploma e ottiene una borsa di studio dal “Deutscher Akademischer Austauschdienst“, la quale consente a Pina Bausch di frequentare un corso di perfezionamento e di scambio negli USA. Inoltre studiò alla “Julliard School of Music“, insieme ai grandi nomi della modern dance americana come Antony Tudor, José Limón, Louis Horst e Paul Taylor. Sotto la direzione di Antony Tudor prende una scrittura alla New American Ballet e al Metropolitan Opera Ballet, insieme a lui volò a Spoleto, in Italia, presentando un nuovo lavoro intitolato “Tablet“, mostrando anche in Europa la grandezza di Pina Bausch.

A New York, Pina Bausch si esibì anche con la Paul Sanasardo e la Donya Feuer Dance Company e proprio a New York City che Pina dichiarò: “New York è come una giungla ma allo stesso tempo ti dà una sensazione di totale libertà. In questi due anni mi sono ritrovata”.

Nel 1962 infine, Pina Bausch ritornò nella sua terra in Germania, unendosi al nuovo Folkwang-Ballett di Kurt Jooss, come solista e lo assistette anche in molti dei pezzi. Nonostante la Bausch portava l’America nel cuore, rientrando in Germania portò con sé tutte le esperienze passate, che incrementarono il suo bagaglio artistico, trasferendolo ai nuovi danzatori. Da qui inizia la sua carriera come erede della danza espressionista (Ausdruckstanz), iniziata da Rudolf Von Laban, poi approfondita da Kurt Jooss con l’aggiunta del teatro danza e infine lasciata nella mani di Pina Bausch, soprattutto dopo la morte del suo grande maestro Jooss nel 1968.

Il suo lavoro è considerato una continuazione dei movimenti espressionisti europei e americani, inserendo molti elementi drammatici e autentici legati alla storia delle persone, soprattutto relazionali, come vedremo nelle sue opere. Infine Pina Bausch creò la sua compagnia Tanztheater Wuppertal, che si esibisce a livello internazionale.

Pina Bausch Quotes

“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti, ma ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.”

“Danziamo, danziamo… altrimenti siamo perduti.”

Post modern dance: l’arrivo del Tanztheater

Tanztheater (photo credit: wikipedia.org*)

L’Europa è considerata la patria dell‘arte postmoderna e del postmodernismo, caratterizzato da scetticismo, ironia o rifiuto delle grandi narrazioni e ideologie del modernismo, mettendo in discussione vari presupposti della razionalità proclamata dall’Illuminismo. I pensatori postmoderni richiamano spesso l’attenzione sulla natura contingente o socialmente condizionata della conoscenza e dei sistemi di valori, intendendoli come prodotti di supremazie politiche o culturali.

Invece i primi accenni dalla danza postmoderna giungono dal neoespressionismo e dal teatro danza, introdotto da alcuni punti di vista da Rudolf Von Laban, da Kurt Jooss e da Pina Bausch. Ma che cos’è il teatro danza o Tanzatheater?

Il teatro danza è un ramo della modern contemporary dance, ovvero della danza contemporanea. La coreografa Bausch, decise di intraprendere un percorso con i suoi danzatori, passando mediante i suoi problemi e le sue preoccupazioni, dandogli poi risposta attraverso un lavoro psicanalitico con parole, movimenti, azioni e musica.

Nella sua danza, Pina Bausch racconta la vita reale e si riconosce con un grande carattere teatrale, tanto che con la sua influenza nel mondo della danza, i danzatori vennero chiamati “danzattori”. Nei suoi lavori è riscontrabile una voluta esagerazione dei movimenti volta a calcare l’intensità delle sensazioni e sottolineando il rapporto tra forza e fragilità umana. Pina nel suo percorso artistico non disconosce del tutto l’importanza dell’impostazione accademica, ma ne ridimensiona la funzione, volgendo più attenzione al contenuto piuttosto che alla forma con cui viene narrato. Proprio per questo, un elemento fondamentale del teatrodanza e anche della danza contemporanea, è l’improvvisazione, attraverso la quale si può percorrere le varie fasi della vita rendendole danza.

Pina Bausch è una grande sostenitrice del movimento autentico e sincero, ed è proprio per questo che preferisce lavorare con danzatori timidi e riservati, per poterli guidare attraverso una ricerca interiore e fare uscire le emozioni chiuse all’interno. Quindi lo scopo della sua danza è andare oltre la tecnica stessa, per quanto sia importante e sia elemento di studio, ma quello che vuole far trasparire, anche e soprattutto negli occhi degli spettatori è che la danza non è linee e forme, i danzatori non devono dimostrare le loro abilità cimentandosi in cose difficili, ma devono dialogare attraverso il corpo con il pubblico. Solo così la danza diventerà veicolo di comunicazione, quando lo spettatore immedesimandosi nel corpo del danzattore si sentirà parte integrante, capirà la sua gioia o la sua frustrazione. Potremmo quasi dire che per gli occhi di chi guarda senza giudizio, ma lasciandosi trasportare dalle emozioni, la danza può diventare terapeutica.

Pina Bausch: Café Müller, Kontakthof e Rite of Spring

Per approfondire la danza di Pina Bausch e del teatro danza, analizziamo tre delle molteplici opere di Pina Bausch più importanti.

Café Müller di Pina Bausch

Uno dei più grandi capolavori di Pina Bausch è Cafè Muller, divenuto tale in tutto il mondo della danza contemporanea e del teatrodanza nel 1978. Nella sola durata di 40 minuti, Pina Bausch ha reso quest’opera il manifesto del Novecento coreografico, restando coinvolti tra le frenesia di corse cieche e la delicatezza di abbracci, tra gesti violenti e movimenti di indicibile lentezza, tra nevrosi e mancate compostezze. La scenografia di Rolf Börzik, compagno di vita di Pina Bausch, è uno spazio privo di grandi scenari, ma circoscritto in un palcoscenico pieno di sedie vuote ed una porta girevole, a riempire il palco ci sono sei danzatori di cui tre donne (con Pina Bausch compresa) e tre uomini. Pina Bausch e Malou Airaudo avanzano nella scena ad occhi chiusi ed in sottoveste, la Bausch resta in solitudine sul fondo per tutta la durata dell’opera, mentre Molau danza con fare caotico e confuso, la terza donna invece in abiti colorati si aggira nel locale con tacchi alti, proprio a riproporre una scena vera di cafè in parallelo ad un mondo surreale e sensibile.

Accompagnati dalla musica del compositore Henry Purcell, lo spettatore è rapito da questa scena quasi onirica, ogni volta che i danzatori attraversano la porta girevole si riescono a sentire tutte le emozioni. A partire dalla solitudine, dal desiderio, da corpi che si cercano e che sfuggono, da abbracci cercati e persi, corpi che cadono e si rialzano, che piangono, si svestono e giocano con la casualità. Pina Bausch è l’unica capace, con la sua delicatezza, di farci vivere nel suo mondo e renderci partecipe dei suoi problemi che poi sono anche i nostri come la difficoltà delle relazioni, la tristezza nei confronti della solitudine, la voglia di trovarsi e l’amarezza nel perdersi, la gioia di svestirsi nei confronti delle regole dando spazio alla libertà.

Kontakthof di Pina Bausch

Kontakthof, nasce nel 1978 con l’idea di spiegare il significato dell’amore dal suo punto di vista, come un desiderio insaziabile e complicato. Il “cortile dei contatti“, traduzione del nome Kontakthof, è stato replicato duecentocinquanta volte arrivando anche nel 1983 al Teatro alla Scala. Poi venne ribattezzato nel 2000 sotto il nome di Kontakthof mit Damen und Herren ab “65”, ovvero cortile dei contatti con signori e signore sopra i 65, girando per teatri del mondo con una compagnia di dilettanti e “attempati”.

L’idea originaria di Pina Bausch era quello di riproporre questo spettacolo danzato sicuramente da anziani, ma avrebbe voluto aspettare l’arrivo della vecchiaia da parte dei suoi danzattori della compagnia Tanztheater Wuppertal. Alla fine decise di ricreare questo pezzo avvalendosi di non professionisti, e regalando al mondo della danza contemporanea un sogno, signore e signori della terza età che danzano in scena.

Questa danza è un urlo all’amore malinconico, la scena si riempie ancora una volta di sedie, di movimenti impacciati tra solletichi e carezze, di corpi che si cercano e si allontanano per vergogna, segnalando come al tramonto della vita si rincorrono ancora immagini e situazioni dell’infanzia, ma con gesti stanchi e disincantati.

Rite of Spring di Pina Bausch

Nel 1975 Pina Bausch creò il capolavoro della sagra della primavera, ovvero The Rite of Spring, un urlo a temi più sociali.

Il palcoscenico è ricoperto di terra ed i ballerini danzano onorando l’arrivo della primavera con rituali di feste e competizioni. Una giovane donna, venne scelta come vittima sacrificale che doveva danzare fino alla morte, infatti la sagra della primavera di Bausch era colma di battaglie tra sessi, uomini e donne si radunavano in bande e danzavano l’uno contro l’altro. La scena è cruda, piena di atti di dolore, di paura, rabbia e disperazione. Si percepisce un senso generale di inquietudine, soprattutto con l’aiuto della musica e poi scatenato dal profondo espressionismo dei ballerini: nei loro movimenti che chiedevano pietà, oppure nel battere i piedi all’unisono come un gregge, il loro ansimare. Il tutto contornato da tanta sporcizia, della terra che si attacca lungo ogni centimetro del corpo, e da corpi caldi, le donne con abiti aderenti color carne, e uomini a torso nudo e pantaloni neri. L’unico tocco di colore è un vestito rosso che passava per le mani delle donne, ad indicare la giovane che andrà sacrificata alla morte.

Kurt Jooss -The Green Table meaning

The Green Table di Kurt Jooss (photo credit: pinterest.fr*)

The Green Table (dal significato letterale di tavolo verde) di Kurt Jooss, vinse nel 1932 a Parigi il primo premio al concorso coreografico degli Archives internationales de la danse.

The Green Table riflette una preoccupazione per le questioni sociali e i problemi di quell’epoca, come la corruzione politica e le politiche militariste. Infatti viene considerata come un opera militarista, con uno stile ironico e tagliente. La struttura cinica della danza, è un espressione formale a quest’umorismo secco analizzato da Kurt Jooss come ad esempio: i diplomatici (danzatori) ripetono la loro routine con totale indifferenza per le reali conseguenze delle loro decisioni. La serietà della loro discussione è smentita dalla musica che Jooss ha scelto per accompagnare questa scena: un tango giocoso. Ha anche vestito i personaggi con maschere, e creando movimenti esagerati non del tutto naturali, come gesticolare mentre si parla o camminare nervosamente su e giù mentre si pensa.

I costumi e gli oggetti di scena sono stati scelti per le loro qualità simboliche: una bandiera per il soldato speranzoso, un vestito rosso abbinato a una sciarpa bianca per il partigiano, o il costume da scheletro della morte. Infatti Jooss conosciuto per le sue Dance of Death e ha avuto la capacità di indirizzare il pubblico, concentrandosi su un particolare punto di interesse, che può essere un ballerino situato su un piano più alto rispetto al resto del gruppo, o qualcuno che sta fermo mentre tutti sono in movimento (o viceversa), e così via.

Video Coreografie di Pina Bausch e Kurt Jooss

Pina Bausch Youtube – Video The Rite of Spring
Pina Bausch Youtube – Video Café Müller
Video Kurt Jooss – The Green Table prologue (scena del tavolo verde)

Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Isadora Duncan: Chi è, Tecnica, Libri e Citazioni, Tragedie e Morte

Scopri chi è Isadora Duncan, madre della danza contemporanea, la tecnica Duncan e la sua danza naturale, con linee pure e semplici. I gesti ed i movimenti spogliati dall’artificio, dando spazio alle forze naturali e alle danze sacre. La sua tragica vita (e morte) ed i libri più famosi.

Sommario:

  1. Chi è Isadora Duncan, Biography
  2. Isadora Duncan, contibution to modern dance: Tecnique
  3. I libri famosi e le citazioni di Isadora Duncan
  4. Migliora il tuo Stile di Danza Contemporanea
  5. Curiosità: Amore, Figli e Morte
  6. Video Isadora Duncan Dance
  7. Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Chi è Isadora Duncan, Biography

Isadora Duncan Biography (photo credit: wikipedia.org*)

Isadora Duncan, dal nome completo Angela Isadora Duncan, nasce a San Francisco nel 1877, trascorrendo la sua vita e spostandosi danzando dall’età di 22 anni fino ai 50, in Europa occidentale, Stati Uniti e Unione Sovietica.

La sua famiglia era numerosa, composta da due fratelli Augustin Duncan e Raymond Duncan, e una sorella Elizabeth Duncan, anche lei una ballerina. Subito dopo la nascita di Isadora, si scoprì che il padre utilizzava i fondi di due banche per scopi non legali, così sebbene abbia evitato il carcere, mandò in rovina un intera famiglia, costringendo la madre di Isadora a chiedere il divorzio. Da quel momento in poi la famiglia Duncan lottò contro la povertà, tanto che dopo la morte di uno dei fratelli, Isadora e famiglia si trasferirono in California.

In Oakland (California), cercarono di ricostruire la propria vita, la madre iniziò a lavorare come sarta e insegnante di pianoforte. Isadora invece ha frequentato la scuola dai sei ai dieci anni, ma poi ha abbandonato gli studi, trovandola obbligatoria e costrittiva (da qui si riconosce il suo spirito nei confronti della vita), e cominciò ad insegnare danza insieme ai fratelli, ai bambini del posto, per guadagnare qualche soldo.

Nel 1896, Isadora Duncan entrò a far parte della compagnia teatrale di Augustin Daly a New York, ma decise di lasciare questo percorso ben presto, poiché rimase delusa dalla forma della compagnia, non appagandola e trovando anch’essa troppo gerarchica.

Sentendosi infelice e non apprezzata della sua danza e soprattutto della sua visione naturale della danza, si trasferì spesso per lavoro passando dall’America a Londra, poi a Parigi cercando nuove ispirazioni. Nel 1902, Loie Fuller, un attrice dell’epoca, invitò Duncan a fare un tour con lei. La Fuller sosteneva che la nascita della modern contemporary dance è coeva al cinema, a cui si rimandano le idee di “danza di luce”, questo portò Isadora in tutta Europa e nel frattempo si dedicò alla creazione di nuove opere utilizzando la sua tecnica innovativa, che enfatizzava il movimento naturale in contrasto con la rigidità del balletto tradizionale. Nonostante le reazioni contrastanti della critica, Duncan divenne piuttosto popolare per il suo stile distintivo e ispirò molti artisti dopo di lei.

Isadora Duncan, contibution to modern dance: Tecnique

Spinta da una vita frastagliata, di viaggi, perdite e dolori, Isadora Duncan trova nella danza la sua voglia di vivere.

Isadora Duncan è riconosciuta come una delle pioniere della danza contemporanea (modern dance all’epoca), poiché diede il suo contributo nell’allontanamento della danza rigida e accademica. Infatti a Isadora non piacevano le situazioni conformiste e commerciali, come ad esempio le esibizioni pubbliche, le tournée e i contratti, perché sentiva che la distraevano dalla sua vera missione: la creazione della bellezza e l’educazione ai giovani. Per vedere realizzata la sua missione, decise di aprire delle scuole di danza, trasmettendo e insegnando la sua filosofia a sei donne, chiamate le “Isadorables“, ovvero le prime depositarie del suo nome, delle scuole e della sua danza insieme alla sorella Elizabeth, diventando le sue protette (tanto da adottare le sei ragazze legalmente con il suo cognome), per continuare con la sua tecnica nel mondo. Anche qui, diverse tragiche vicissitudini (tra cui anche lo scoppio della prima guerra mondiale!) le fecero chiudere diverse scuole, altre invece rimasero nelle mani delle sue protette.

La tecnica (c.d. tecnique) di Isadora Duncan si avvaleva quindi, di semplici concetti che andavano ad irrompere l’abitudinaria routine “ballettistica”, rompendo con le convenzioni e le rigidità corporee. Ecco di seguito riportati i concetti più riconosciuti alla Tecnica Duncan:

  • Danza sacra: per Isadora la danza prende le radici dalla danza sacra, e lei si ispirò ai movimenti naturali, liberi e passionali delle arti classiche greche, dalle danze popolari e da quelle sociali. Dall’antica Grecia, Isadora, prese sia lo stile libero del movimento che la semplicità dei costumi, tanto che era solita danzare con una tunica bianca e i piedi nudi. Per questa cosa venne considerata rivoluzionaria, nei confronti della tradizione classica che prevede corsetti, tutù e scarpette (anche da punta);
  • La natura: nell’idea della danza di Duncan, immaginava la natura e le forze naturali come la forma d’arte e di vita più potente di ogni altra cosa. Il mare ad esempio era una delle sue prime fonti di ispirazione per il suo movimento, e credeva che il movimento avesse origine dal plesso solare. La sua danza venne considerata “evolutiva“, poiché insisteva sul fatto che ogni movimento è nato da quello che lo ha preceduto, e che poi ogni movimento ha dato origine al successivo e così via, in successione organica;
  • Movimenti organici: proprio perché ogni movimento è generato da quello successivo basa la sua danza su movimenti semplici (anche atletici), come camminare, saltare, correre e inginocchiarsi;
  • Musica classica: ciò che attraeva Isadora Duncan era la natura e la musica, così decise di crearne una cosa sola, dando voce alla musica classica di Beethoven, Mozart e Chopin accompagnandola con la sua danza composta da movimenti spontanei. Per questo la sua danza viene spesso considerata infantile.

Ciò che contraddistingue la danza di Isadora Duncan è la sua jioe de vivre, ovvero gioia di vivere, nonostante trascorse molti anni difficili. Grazie al movimento naturale si legge tutta la sua arte espressiva, la capacità di rendere ogni movimento apparentemente semplice, curioso ed innovativo. Ovviamente nella tecnica Duncan, sono inclusi i concetti che dal Novecento presero piede con l’insediamento della modern contemporary dance, tra cui l’uso del busto e le torsioni, l’oscillazione delle spalle, i movimenti fluidi e connessi tra loro, l’importanza del peso del corpo con il pavimento e tutti gli altri fondamentali concetti esplorati, nella danza contemporanea, la danza del futuro..

I libri famosi e le citazioni di Isadora Duncan

L’arte della danza (The art of the dance)

The art of the dance, di Isadora Duncan, è uno dei suoi libri più famosi pubblicato nel 1928, dopo la sua morte. Riconosciuta come madre della danza moderna (contemporanea), nega che le sue emozioni dovessero per forza seguire dei binari prestabiliti, e che tra i movimenti del suo animo e quelli del suo corpo, ci fosse un traduttore che fosse in grado di unire entrambi gli impulsi. In questo libro descrive la danza del futuro, libera dalle regole del codice classico-accademico, e sostiene che il cambiamento ad una danza nuova (e libera) è stata all’inizio compito e patrimonio di giovani donne, fino ad arrivare anche agli uomini.

La mia vita (My Life)

My life, libro di Isadora Duncan pubblicato nel 1927, tratta della sua vita, come ci fa dedurre il nome. È possibile leggere in questa sua autobiografia, in maniera scorrevole e a volte confusa tratti della sua esistenza e memorie, citando nomi e persone e portando con sé pensieri che svelano la vera essenza di Isadora Duncan: una donna determinata, ma anche molto fragile, vittima della propria impulsività e dell’abbandono. Questo però, diede in lei la scintilla per creare ciò per la quale è nata, danzare a piedi nudi senza limiti, trasgredendo alle regole e vivendo una vita di passione e arte.

Le citazioni più famose di Isadora Duncan:

“Let them come forth with great strides, leaps and bounds, with lifted forehead and far-spread arms, to dance.”

Isadora Duncan quotes – lingua originale

“La danza è l’eterno risorgere del Sole.”

Isadora Duncan quotes – traduzione

“Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell’eternità, che è stata e che sempre sarà.”

Isadora Duncan quotes – traduzione

Migliora il tuo Stile di Danza Contemporanea

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

Per questo è importante rivolgersi ad insegnanti esperti della danza contemporanea, che ti aiuteranno a crescere sia come danzatore che come umano, studiando la tecnica e trovando momenti di completa libertà artistica, grazie alla guida di un tutor che ti aiuterà tutto il tempo. Inizia oggi, inizia da te!

Curiosità: Amore, Figli e Morte

Come in tutta la sua vita, anche nelle relazioni Isadora Duncan non sfuggiva alle trasgressioni (e alle tragedie).

Duncan infatti, diede alla luce tre figli, tutti fuori dal matrimonio. I primi due dallo scenografo teatrale Gordon Craig e il terzo dal finanziere delle macchine di cucire Paris Singer. Quest’ultimo bambino morì annegato con la tata, nella macchina dentro il fiume Senna. In seguito all’incidente, Isadora Duncan trascorse diversi mesi di convalescenza a Corfù con il fratello e la sorella. Tanta la disperazione raccontò nella sua autobiografia, che implorò un giovane straniero di dormire con lei per avere un altro bambino. Rimase incinta e dopo aver dato alla luce il bambino, morì poco dopo.

Isadora Duncan e il poeta russo Sergei Yesenin (photo credit: flickr*)

In amore sembrava aver trovato la pace, quando a Mosca incontrò il poeta russo Sergei Yesenin, (diciotto anni più giovane di lei), e si sposarono nel 1922, Yesenin inoltre l’accompagnò in un tour in Europa e negli Stati Uniti. Tuttavia, il matrimonio durò poco, poiché nel 1923 si separarono e il poeta tornò a Mosca, dove dopo due anni venne ritrovato morto nella sua stanza d’hotel a San Pietroburgo, in un apparente suicidio. Dopo di lui ci fu una piccola fuga d’amore con la poetessa e drammaturga Mercedes de Acosta.

Negli ultimi anni della sua vita, la fama che l’aveva sempre accompagnata iniziò a declinare, e spesso era ubriaca e con problemi finanziari. La morte tragica di Isadora Duncan fece parlare per molti anni, poiché morì il 14 settembre 1927 a Nizza, strangolata dalla sua lunga sciarpa, che si impigliò fatalmente nei raggi della ruota posteriore della Bugatti, sulla quale era appena salita. La sua morte tragica, risultò allo stesso tempo teatrale, per una donna così piena d’arte che salutando gli amici disse: «Adieu, mes amis. Je vais à la gloire!» , tradotto in italiano Addio, amici, vado verso la gloria!

Video Isadora Duncan Dance

Ecco un video delle danze riconosciute ad Isadora Duncan:

Video Isadora Duncan Dance

Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Rudolf Von Laban: Biografia e Tecnica, Labanotation e Movement Analysis, Citazioni

Rudolf Von Laban è considerato come il padre fondatore della danza contemporanea ed il primo teorico della danza. Scopri la sua Biografia e lo studio della danza applicata alla cinesfera e l’icosaedro, le leggi annotate nel Labanotation e il Laban Movement Analysis.

Sommario:

Rudolf Von Laban: Biografia

Rudolf Von Laban (photo credit: wikipedia.org*)

Iniziamo dalla biografia (biography) di Rudolf Von Laban (o Rudolf Laban) che nasce nella capitale della Slovacchia, a Bratislava. nel 1879. La sua infanzia caratterizzata da numerosi spostamenti, gli permise di crescere con un ampio orizzonte culturale e sociale, avendo subito le culture dei diversi posti visitati per l’Europa, tra i quali Bosnia e Erzegovina, Austria, Francia e Ungheria. Rifiutata la carriera militare avviata dal padre, decise di studiare pittura e architettura a Parigi, ma ben presto spostò i suoi interessi verso il teatro.

Nel 1913, sul Monte Verità nei pressi di Ascona (Svizzera), Rudolf Laban formò una casa di cura e comunità di giovani (non per forza danzatori) con i quali esercitava la Labensreform ovvero tradotto dal tedesco “riforma della vita” (form of life) che in quegli anni era molto diffusa nei paesi del centro Europa. Si trattava di un nuovo stile di vita indifferente alle convenzioni sociali, che promuoveva il ritorno alla natura, il nudismo, il vegetarianismo, lo spiritualismo, il pacifismo. Tra questi era consigliato anche praticare sport e danza, completamente nudi, così da ritrovare la naturalezza e libertà della vita.

Laban per promuovere questa riforma, durante il periodo in comunità si concentrò sul movimento e da qui diede il via alla danza libera, ossia liberata sia dalle costrizioni sociali che dalle rigidità del balletto classico e dai legami con la musica.

Dal 1910 invece, raccolse alcuni danzatori dalla comunità, tra i quali Mary Wigman, con i quali fondò delle scuole di danza, in totale venticinque sedi diverse, inizialmente a Stoccarda, poi ad Amburgo e in altre città della Germania. Nel 1928 teorizzò e inventò un sistema di notazione del movimento, a cui ha dato i nome di Kinetographie Laban, ancora oggi in uso come Labanotation (notazione Laban).

La Tecnica Laban e il Movement Analysis

Laban è considerato il padre fondatore della danza contemporanea, oltre che ad essere il primo teorico della danza. Infatti grazie alle sue analisi sul movimento e all’inserimento della scienza nella danza, con il Labanotation, ha posto le basi per uno sviluppo d’arte coreica libera dai condizionamenti del balletto classico, valorizzando invece, attraverso la danza libera, la creatività di ogni individuo.

Inoltre con i primi accenni di danzaterapia, ha messo in luce le potenzialità educative che la danza può avere nei confronti di un bambino, ragazzo o adulto che si affaccia a quest’arte per la prima volta, poiché ricordiamolo, la danza è una disciplina ma anche una maestra di vita.

Nell’analisi del movimento di Rudolf Laban (Laban Movement Analysis – LMA), considerava come parametri fondamentali della ricerca: il peso, lo spazio, il flusso ed il tempo. Infatti sosteneva che è un fatto meccanico che il peso del corpo, in ogni singola parte, possa essere sollevato e trasportato in una direzione nello spazio, con un certo lasso di tempo e in una determinata velocità.

Per questo è considerato il primo teorico della danza, poiché basava le sue spiegazioni del movimento sulle leggi fisiche, tra cui quella della gravità, dove afferma che lo scheletro nel suo peso non è altro che un sistema di leve, che attivate da nervi e muscoli si muovono nelle direzioni dello spazio, controllato dai centri nervosi che reagiscono agli stimoli interni ed esterni. Inoltre i movimenti occupano un determinato tempo che può essere calcolato con esattezza, azionando così il flusso d’energia prodotto da un processo di combustione interno al corpo.

Nonostante però la sua danza viene considerata teorica, ovvero basata su leggi fisiche e concettuali, la sua danza mette in luce la libertà d’espressione e movimento. Infatti, Rudolf Laban, a differenza dei suoi colleghi innovatori della modern contemporary dance come Martha Graham, Isadora Duncan e così via, che stravolgono il balletto classico, non solo non rigettò la tradizione classica ma la assunse nella sua teoria per accumulare le esperienze delle eredità accademiche, e introducendo la sperimentazione e destrutturazione del corpo, avvalendosi dell’improvvisazione di tutte le possibili dimensioni spazio-temporali

Proprio per questo approfondisce i suoi studi attraverso la figura della cinesfera e l’icosaedro, e documentandolo nel Labanotation.

Approfondimento: Labanotation e Leggi della Cinesfera

Certo della necessità di dare continuità all’arte coreutica, sviluppò un sistema di notazione, chiamato Labanotation o kinetografia, una sorta di dizionario per aiutare la comunicazione tra danzatore e coreografo, scritto con segni, disegni e parole.

Per Laban bisognava ricercare e spiegare il movimento in maniera razionale, in questo modo risalendo alla fonte del gesto, si evidenzia anche l’interiorità del danzatore. Infatti per il teorico Laban esisteva una correlazione tra la spinta motivazionale interiore del movimento, con l’esternazione espressiva in gesti (e movimento).

Attraverso gli studi del Laban Movement Analysis (LMA), e quindi dei quattro assi principali (peso, spazio, tempo e flusso), è risultato che questi siano la componente essenziale per determinare le diverse qualità di movimento, dovuto allo sforzo interiore che il danzatore fa in maniera conscia o inconscia. Per questo motivo è convinto dell’esistenza di un’intima relazione fra il movimento dei singoli e il movimento del cosmo, nonché della sua intrinseca espressività e potenza comunicativa.

Attraverso questi studi, Laban sviluppò la teoria Effort-Shape, ampliando il metodo dei principi dell’estetica applicata di François Delsarte, dove Laban afferma che la danza sia una disciplina autonoma e indipendente anche nei confronti della musica. Infatti, Rudolf Laban, in collaborazione con Mary Wigman e Kurt Jooss, elaborò uno studio dettagliato delle dinamiche e dei ritmi del movimento, cui diede il nome di eucinetica, con un accurato studio sulla qualità determinata dagli impulso ritmico-dinamici, dove sostiene che la danza possa essere ispirata non solo dalla musica ma anche dal suono della natura e dello spirito.

Laban Effort-Shape (photo credit: wikipedia.org*)

Il coreografo ha unito la scienza e la matematica nella sua danza, ecco perché identifica la cinesfera come la sfera spaziale che circonda il corpo umano, e nella figura geometrica dell’icosaedro ha codificato le dodici direzioni del moto del corpo. Quindi, le due parti simmetriche del corpo (destra e sinistra), possono compiere nelle tre dimensioni ovvero lunghezza, larghezza e profondità, molteplici movimenti la cui direzione può essere stabilita dai dodici punti di destra e di sinistra, definita dalle venti facce triangolari dell’icosaedro. Possiamo dire che in qualche modo lo studio di Rudolf Laban, si lega al concetto della suddivisione in piani ed assi del corpo.

La tecnica Laban pone le basi per i principi cardine della danza contemporanea, classificando i movimenti in centrifughi (ovvero che partono dal centro verso la periferia, gli arti) e centripeti (dagli arti verso il centro, il tronco), distinguibili attraverso i quattro principi della sua tecnica.

Citazioni di Rudolf Von Laban

Quali sono le citazioni più conosciute di Rudolf Von Laban?

“L’esistenza è movimento. L’azione è movimento. L’esistenza è definita dal ritmo delle forze in equilibrio naturale. È il nostro apprezzamento per la danza che ci permette di vedere chiaramente i ritmi della natura e di portare il ritmo naturale su un piano di arte e cultura ben organizzata.”

“Existence is movement. Action is movement. Existence is defined by the rhythm of forces in natural balance. It is our appreciation for dance that allows us to see clearly the rhythms of nature and to take natural rhythm to a plane of well-organised art and culture.”

Rudolf Von Laban Quotes – traduzione e lingua originale

“Tutti i cambiamenti nello spazio che vediamo, udiamo, annusiamo o gustiamo sono letteralmente impressioni tattili. Tutti i nostri sensi sono variazioni del nostro unico senso del tatto. Due oggetti in avvicinamento si toccano quando finalmente si incontrano senza uno spazio evidente tra di loro. Questo è ciò che accade in ogni materia condensante in cui gli aspetti esterni si spostano verso un centro… Ogni singola parte della materia si avvicina alla parte vicina fino a quando le due entrano in collisione, provocando un impatto o una pressione. È lo spazio, che appare e scompare tra e intorno all’oggetto e nei movimenti delle particelle dell’oggetto.”

“All changes in space which we see, hear, smell or taste are literally tactile impressions. All our senses are variations of our unique sense of touch. Two approaching objects touch one another when they finally meet without a noticeable space between them. … This is what happens in any condensing matter in which the outer aspects move towards a centre. Each single part of matter approaches its neighboring part until the two collide, causing an impact or a pressure. It is space, which appears and disappears between and round object and in the movements of the particles of the object.”

Rudolf Von Laban Quotes – traduzione e lingua originale

Migliora il tuo Stile di Danza Contemporanea

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

Per questo è importante rivolgersi ad insegnanti esperti della danza contemporanea, che ti aiuteranno a crescere sia come danzatore che come umano, studiando la tecnica e trovando momenti di completa libertà artistica, grazie alla guida di un tutor che ti aiuterà tutto il tempo. Inizia oggi, inizia da te!

Video tecnica Laban

The Living Idol final scene Rudolf Laban
Trinity Laban Youth Dance Company
Le leggi della Cinesfera di Rudolf Von Laban

Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Quali sono i Pionieri che hanno fatto la Storia della Danza Contemporanea? Tecniche e Compagnie, Dove Studiare

Scopri quali sono i Pionieri della Danza Contemporanea, la Storia della danza passando dalle Origini primitive ad Oggi. Le Tecniche e Metodologie più diffuse e le Compagnie più famose. Scegli dove studiare la bellezza della contemporary dance!

Sommario:

  1. La Storia della Danza che diventa Contemporanea
  2. Quali sono i Pionieri della Danza Contemporanea?
  3. Le Tecniche più diffuse
  4. Dove Studiare?
  5. Le Compagnie di Danza Contemporanea nel Mondo
  6. Contemporary Dance Video

La Storia della Danza che diventa Contemporanea

La storia della danza, dalle danze di corte al teatro (photo credit: unsplash*)

La storia della danza nasce, cresce e si rivoluziona di generazione in generazione, perciò risulta difficile dare una collocazione storica precisa, soprattutto nei primi anni di nascita, tanto che le prime testimonianze risalgono alle incisioni di Bhimbetka in India, di circa 11 mila anni fa. Perciò si ritiene he le danze di molte culture tribali, come quelle africane, abbiano mantenuto molte caratteristiche dei balli più antichi.

La history of dance infatti è considerata la più complessa, ricca e delicata tra quelle delle arti umane e nasce con l’idea d’intrecciarsi con la storia dell’uomo, per camminare passo passo verso la scoperta di un nuovo linguaggio. Questo nuovo mezzo di comunicazione doveva e continua ad aiutare l’uomo ad esprimersi senza l’uso delle parole., basti pensare all’uomo primitivo che si avvaleva di gesti, scoprendoli per la prima volta, per comunicare, e da qui nasce la danza primitiva nelle tribù, le danze tradizionali e popolari e le danze medievali.

Proseguiamo con la linea del tempo e troviamo intorno al 400′ e 500′, l’insediamento della danza classica grazie al maestro Pierre Beauchamp, imponendo le rigidità della tecnica, la non-espressione del corpo andando invece a favore di linee, passi e figure. Prima della nascita delle grandi scuole, avvenuto nel 1661 grazie a Luigi XIV, la danza era motivo di spettacolo e di interesse dell’alta società, dove i danzatori si esibivano in momenti regali e di grande lusso (ad esempio al matrimonio organizzato dalla Regina Caterina de’ Medici in occasione delle nozze della sorella della moglie di Re Enrico III). Dal ‘700 invece, la danza diventa motivo di studio per professionisti, e nell’800 la danza raggiunge il teatro, e diventa il balletto romantico, con storie di fiabe e amori, che appassionano il pubblico.

Il Novecento, è l’anno caratteristico della storia della danza, poiché inizia la rivoluzione dai canoni classici, introducendo una danza più libera da concetti e preconcetti. Grandi maestri come George Balanchine, Maurice Béjart e William Forsythe decisero di dare una scossa alla tecnica classica innovandola con la danza neoclassica, un mix tra imposizioni del balletto classico e libertà (non del tutto) dell’arte contemporanea che vedremo subito dopo.

Infatti intorno al 1911, Martha Graham, considerata come la prima pioniera della tecnica modern (contemporanea) statunitense, decise di abbattere le regole del balletto classico, ricordando che la danza apparentemente fragile, arricchisce non solo nella bellezza di corpi in movimento, ma nella percezione di come questi entrino in contatto con il mondo. Nasce la danza del qui e ora, e si ricerca continuamente l’autenticità del movimento, privo di rigidità corporee o drammaturgiche, dando spazio al respiro e alla naturalezza dei gesti. La storia della danza contemporanea da questo momento (dagli anni 900′ fino ad oggi!) è in continua evoluzione, i successori di Martha Graham gettano le fondamenta per una danza libera, nuovi spunti ed idee che corrono nel corso degli anni.

Quali sono i Pionieri della Danza Contemporanea?

I Pionieri della Danza Contemporanea (photo credit: pinterest.com*)

I pionieri della danza contemporanea sono diversi, poiché prende forma con il tempo, dopo l’introduzione dei primi cenni di danza con la primitiva e popolare, passando per la danza classica e neoclassica ed infine la modern (contemporary) dance statunitense che diventa contemporanea nel corso degli anni. Attenzione, quando parliamo di modern dance ci riferiamo al primo nome che diedero i pionieri alla danza contemporanea, diversa invece dalla danza moderna, che si muove parallelamente alla danza contemporanea –> per approfondimenti, clicca qui. <—

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

Dopo di loro, la danza contemporanea, una macchina in continuo movimento si è evoluta ed è passata per diversi coreografi che fondarono le compagnie di danza contemporanea, girando di paesi in paesi.

Le Tecniche più diffuse

Quando parliamo di danza contemporanea, ci riferiamo ad un insieme di metodologie e tecniche di studio non codificate, ovvero non etichettate, ed è proprio per questo che non esistono nomi precisi ai passi. La bellezza della contemporary dance è proprio questa, il fatto che sia una danza plasmabile, aperta a nuovi canali (open minded) e mezzi di comunicazione, poiché il fine della danza contemporanea è quello di regalare al danzatore la libertà di sprigionare le proprie emozioni con il corpo, mentre al pubblico dona curiosità ed empatia nei confronti del danzatore e delle sue sensazioni (che diventano in qualche modo anche le loro).

Vediamo un breve riassunto delle tecniche più diffuse nel corso degli anni:

  • Tecnica Graham: introduce il concetto della respirazione e viene rielaborato nel movimento di contraction and release con lo scopo di rendere ogni movimento fluido ed energico. Inoltre nella sua ricerca ritroviamo i principi delle curve, la spiralizzazione e le cadute;
  • Tecnica Humphrey-Limòn: si basa sul concetto di respiro come una partitura musicale, la sospensione (balance and unbalance), la caduta e il recupero del peso del corpo(fall and recovery), e l’oscillazione (swing and sway). Infine l’isolamento di ogni articolazione del corpo, così da creare un movimento continuo senza rotture;
  • Tecnica Horton: Lester Horton pose l’obiettivo di allungare, fortificare e rafforzare il corpo, creando una serie di passi o sequenze che studiano ogni singolo movimento delle sezioni del corpo. Si concentra sull”ondulazione e sul movimento della spina dorsale e gli impulsi. Studia la forza di gravità, e approfondisce il concetto di curva e arco della schiena;
  • Tecnica Cunningham: diede il suo contributo alla danza con il concetto di movimento nello spazio e nel tempo con l’idea di astrazione, l’immagine di una linea che si proietta nello spazio. Diede molta importanza all’utilizzo delle camminate, diventando uno dei suoi elementi principali, con cambi repentini di direzione e di intensità, per il concetto di caos. Introdusse inoltre, per la prima volta la tecnologia all’interno degli spettacoli, un nuovo modo per immergersi nel mondo della danza;
  • Tecnica Laban: considerato come il primo teorico della danza, poiché introdusse la scienza con il concetto di cinesfera evidenziando come il corpo può proiettarsi in modo tridimensionale. Fondò il Labanotation e introdusse il concetto di danza libera, evolvendosi anche in danzaterapia perché solo comprendendo sé stessi, si può comprendere il movimento;
  • Teatro danza: Kurt Joss in collaborazione con Rudolf Von Laban creò il teatro danza, Pina Bausch ne divenne la portavoce. Si diede maggiore importanza all’essenza e interiorità dei danzatori, chiamati dalla maestra Bausch “danzattori”, sottolinea il concetto di forza e fragilità umana;
  • Metodo Release: nasce con l’intenzione collettiva di alcuni artisti di rompere del tutto le barriere con il balletto classico (e anche con alcune regole imposte dalle altre tecniche contemporanee stesse). Questa tecnica è adattabile e pronta ad assumere diverse forme nel tempo, attingendo anche a discipline complementari (es: yoga, pilates, arti marziali, capoeira, hip hop e la meditazione), con lo scopo finale di concepire il movimento senza rigidità (mentali e fisiche) e dando spazio alla creazione, tramite l’improvvisazione guidata dall’insegnante –> scopri come fare <– o personale;
  • Tecnica Floorwork: una delle tecniche più complesse, poiché pone il danzatore nella condizione di fondere pienamente il corpo e il movimento con il suolo, sfidando le leggi della gravità. Il Floorwork inoltre richiede ai ballerini di spaziare tra i livelli più alti e quelli più bassi. Infatti il livello “basso” c.d. floor è uno dei tre principali livelli spaziali che i ballerini possono occupare, insieme al livello medio o verticale e quello alto o aereo, nell’esecuzione di salti e sospensioni;
  • Contact Improvisation: come il danzatore nel Floorwork si relaziona con il pavimento, nel Contact pone il suo corpo in relazione con gli altri corpi. Questi punti di contatto fisico che si creano, fra almeno due danzatori, diventano il punto di partenza di un’esplorazione fatta di movimenti improvvisati.

Dove Studiare?

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

Per questo è importante rivolgersi ad insegnanti esperti della danza contemporanea, che ti aiuteranno a crescere sia come danzatore che come umano, studiando la tecnica e trovando momenti di completa libertà artistica, grazie alla guida di un tutor che ti aiuterà tutto il tempo. Inizia oggi, inizia da te!

Le Compagnie di Danza Contemporanea nel Mondo

Ecco una lista di alcune delle più conosciute compagnie di danza contemporanea in Europa e in Italia:

  • Hofesh Shecther Company a Londra, con la direzione di Hofesh Shechter;
  • Batsheva Dance Company a Tel Aviv, con la direzione di Batsheva de Rothschild;
  • Nederland Dans Theater (NDT) a Lucent Danstheater a L’Aia, con la direzione di Paul Lightfoot;
  • Kibbutz Contempoorary Dance Company in Israele, con la direzione di Rami Be’er;
  • Vertigo Dance Company in israele, con la direzione di Noa Werthelm;
  • Momix, con la direzione dello statunitense Moses Pendleton;
  • Akram Khan Company a Londra, con la direzione di Akram Khan;
  • Jacob Jonas the Company a Los Angeles, con la direzione di Jacob Jonas;
  • EgribiancoDanza a Torino, con la direzione di Susanna Egri e Raphael Bianco;
  • Compagnia di Virgilio Sieni, con la direzione di Virgilio Sieni a Firenze;
  • Associazione Sosta Palmizi a Cortona, con la direzione di Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Cocconi e Roberto Castello;
  • Opus Ballet a Firenze, con la direzione di Rosanna Brocanello;
  • Spellbound Contemporary Ballet a Roma, con la direzione di Mauro Astolfi;
  • Mandala Dance Company a Ladispoli, con la direzione di Paola Sorressa;
  • Zappalà Danza a Catania, con la direzione di Roberto Zappalà.

Contemporary Dance Video

Video José Limòn Tecnique
Video Horton Tecnique
Video Compagnia di Virgilio Sieni
Video Contemporary Dance Alvin Ailey

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea e Danza Popolare e Tradizionale: Significato e Origini, nel Mondo, Video, Dove Studiare

Scopri le origini della Danza Contemporanea e delle Danze Popolari e Tradizionali. La mappa del Mondo delle Danze Popolari e i Video delle compagnie più famose della Danza Contemporanea. Decidi dove Studiare e vivi la danza ogni giorno della tua vita!

Sommario:

  1. La Storia della Danza Contemporanea
  2. Danza Popolare e Tradizionale: Significato e Origini
  3. Le Danze Popolari nel Mondo
  4. Dove Studiare?
  5. Video delle Compagnie di Danza Contemporanea
  6. Video di Danze Tradizionali
  7. Quali tipi di danza ci sono?

La Storia della Danza Contemporanea

Danza Contemporanea (photo credit: Unsplash*)

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La danza contemporanea è riconosciuta come la danza rivoluzionaria dai canoni classici (e moderni), creando nuove espressioni corporee basate su un nuovo movimento energico e fluido. Il principio che si impone è il superamento dei generi dalle forme, passi e pose di danza convenzionali a beneficio di una forma artistica espressamente scenica ed introspettiva.

Anche il ruolo del ballerino è diverso. Il danzatore contemporaneo è il coreografo di se stesso, a cui è lasciata la piena libertà creativa e stilistica. L’improvvisazione infatti diventa il fulcro della danza contemporanea, sviluppata durante le lezioni fino a creare un’intera performance. La tecnica dell’improvvisazione non è innata per tutti, per qualcuno è una forma d’espressione semplice, perché se si ha tanto da raccontare ogni pensiero che arriva alla mente si trasforma in movimento. Per altri invece è più difficile, poiché se abituati alla forma del movimento (come imposta dal balletto classico) e non all’essenza dello stesso, è complicato lasciare andare la testa per dare spazio alla creatività senza sentirsi sbagliati o giudicati.

Lo stile contemporaneo (contemporary dance), è un insieme di metodologie e tecniche, un insieme di concetti, passi e movimenti che si fondano sulla creatività e l’immaginazione, sulla scienza e l’astrazione, sull’interiorità e l’esternazione dei sentimenti, attraverso il corpo, inteso come unico mezzo di comunicazione in grado di esprimere dei concetti difficili da esprimere a parole.

Danza Popolare e Tradizionale: Significato e Origini

Danze Popolari e Tradizionali (photo credit: unsplash*)

La danza popolare o tradizionale, come anche il nome ci suggerisce, è una danza che nasce e appartiene al popolo. Le danze popolari sono da sempre legate alla tradizione, infatti nascono all’interno di un contesto rurale, durante la fase della mietitura e l’aratura, oppure la semina e la raccolta, per questo i movimenti rappresentavano tratti di scene comuni. Ora invece, le danze tradizionali rimangono a rappresentanza delle origini, creando serate ed eventi nelle varie parti del mondo, per ricordarle come segno di identità comunitaria.

La danza popolare nasce nel popolo, perciò in un gruppo di persone comuni durante la loro vita quotidiana. Poi, per mantenere viva la tradizione, i passi delle danze popolari vennero studiati da danzatori anche non professionisti, ma attenti alle origini delle loro zone di provenienza, così da tramandare la tradizionale danza di paese, di generazione in generazione.

Perciò la danza popolare vive nel passato e nel presente, i movimenti sono veri, carnali e sentiti nell’anima. Questo si lega all’origine della nascita della danza, quando si sentì l’esigenza di esprimere non solo a parole le proprie emozioni, ma anche fisicamente, attraverso il movimento. Laddove finiscono le parole, è lì che arriva la danza! E questo messaggio è molto comune anche nella danza contemporanea, in quanto portatrice del movimento naturale ed essenziale. Nelle danze popolari, è l’identità di un gruppo che parla attraverso i corpi dei danzatori e trasmette un messaggio attraverso una gestualità, e con i movimenti codificati della tradizione che cambiano a seconda delle aree geografiche.

Ora possiamo godere della visione delle danze tradizionali, all’interno delle manifestazioni folcloristiche, durante la quale la comunità di ballerini ed esecutori delle danze popolari vengono accompagnati da strumenti musicali tradizionali tipici delle aree di appartenenza. Ogni paese del mondo ha le proprie danze: tra cui ricordiamo le danze bulgare, francesi, basche, croate, russe, serbe, rumene, israeliane, ungheresi, spagnole, greche. Vediamone alcune nel dettaglio.

Le Danze Popolari nel Mondo

Danze Tradizionali nel Mondo (photo credit: pinterest.it*)

Scopriamo alcune delle danze tradizionali e popolari più famose nel mondo:

  • In Nuova Zelanda: la Haka è la danza tipica del popolo Māori, l’etnia originaria della Nuova Zelanda, spesso viene considerata solamente come una danza di guerra, invece è una danza che esprime le amozioni interiori, infatti rappresenta una manifestazione alla gioia, e alla liberazione dal dolore. È stata resa celebre, nello stile della Ka Mate, dagli All Blacks, la nazionale di rugby a 15 neozelandese;
  • In Francia: le danze tradizionali francesi sono diverse, tra queste ritroviamo il Rondeau, che deriva dal latino “rotundus“, in origine si danzava in un cerchio chiuso, successivamente in cerchio aperto ed ora in catena o in coppie in “cortège“. Poi ritroviamo congò, i sauts du Béarn, i branle, la bourrée planière e la ronde du Quercy. Infine di tradizione tutta francese sono i valzer impari, ve ne sono a cinque, otto e undici tempi;
  • In Spagna: la danza tradizionale di origine gitana è il Flamenco che si sviluppa tra le province di Siviglia, Cadice, Jerez e Cordova. Nella fase iniziale però, il flamenco in Andalusia si mostra come uno sfogo emozionale, un esigenza di tirare fuori gioie e dolori con un linguaggio intimo e privato. Si cantava senza l’accompagnamento della chitarra, avvalendosi soltanto di supporti ritmici corporali, come il battito dei piedi sul terreno, delle mani oppure delle nocche sul tavolo. Ora non è solo una danza intima, ma una danza che dà spettacolo in tutto il mondo;
  • In Cina: ci sono inoltre 56 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti in Cina, e ogni minoranza etnica ha anche le proprie danze popolari. Le danze cinesi più conosciute oggi sono la danza del drago e la danza del leone;
  • In Grecia: la danza popolare più conosciuta della Grecia è il Sirtaki. Questa danza è composta sia da elementi syrtos, nelle parti più lente, sia da elementi pidiktos (saltati), nelle fasi più rapide. Caratteristica principale della danza e della musica d’accompagnamento è un ritmo inizialmente lento e sincopato che va via via accelerando;
  • In Ungheria: la più famosa danza tradizione ungherese è la Ciarda. Nella Ciarda ungherese il folklore e il ballo classico si fondono, nobilitando le tradizioni locali. La danza e la musica ungherese, infatti, fanno parte del repertorio classico per avere ispirato musicisti come Brahms e Liszt, ma nello stesso tempo si confondono con quelle zigane (espressione dei gitani dell’area danubiana). Sono musiche e danze che trasmettono una particolare e struggente energia, grazie soprattutto al modo in cui viene suonato il violino;
  • In Messico: una delle danze più popolari del Messico è il Jarabe Tapatío, indicata come la Mexican Hat Dance in inglese, la danza nazionale messicana che è strettamente legata all’orgoglio nazionale. Poi la Danza de los Viejitos (Danza dei Piccoli Antichi), creata e resa popolare nel 20 ° secolo. Questo ballo è degno di nota per le scarpe di legno indossate dai ballerini, il che rende certamente ogni passo che fanno più incisivo. Poi ritroviamo La Conquista, Danza del Venado, Los Voladores de Papantla, Concheros, Danza de los Diablos e la Matlachines.

Approfondimento: Lista delle danze tradizionali in Italia

Dividendo l’Italia in Nord, Centro e Sud con le Isole, abbiamo una delle liste più vaste delle danze tradizionali:

  1. Nord Italia: I balli delle Quattro Province (Genova, Piacenza, Alessandria, Pavia), le danze del rito carnevalesco della Lachera di Rocca Grimalda in Provincia di Alessandria. Le danze delle zone collinari del Basso Piemonte (Langhe, Roero, Monferrato), balli delle valli occitane, poi la danza delle spadeBal do Sabre” di Bagnasco (CN), di Castelletto Stura (CN) e di Fenestrelle (TO). Ballo della Puento a Chiomonte in Valle di Susa (TO) in occasione della festa patronale di San Sebastiano. Ballo dell’Orso a Mompantero in Valle di Susa (TO) in occasione della festa patronale di S. Orso. I balli staccati della valle del Savena, delle valli del Santerno e Sillaro, della Romagna, poi i balli della val Resia, i balli dell’alto Veneto delle zone di Possagno, Valbelluna, Alpago, Comelico e conca Ampezzana (es. bassanello, valzer, scottish, manfrine, controdanze, quadriglie, pairische, polke, schiraciule maraciule nella zona del Friuli, kreuz polke ecc.) e infine i balli tirolesi.
  2. Centro Italia: il balo del saltarello, in Abruzzo Saltarella ed infine il trescone, ballo e canto popolare tipico di tutta la Toscana.
  3. Sud Italia ed Isole: la pizzica tipica di Lecce, Brindisi, Taranto, Bari, poi la pizzica di miscio, la tarantella di Taranto. La spallata molisana e la spallata di Schiavi d’Abruzzo (simile alla spallata molisana), e la spallata campana. Poi la quadriglia e la tammuriata che è una danza tradizionale della Campania. Infine le danze di spade ed i balli sardi.

Dove Studiare?

L’obiettivo principale della danza contemporanea è trovare l’essenza del movimento, controllare che il movimento sia qualitativo e non quantitativo, poiché ciò che rimane scalfito nella mente di uno spettatore non è la quantità di salti o giri (per quanto siano fondamentali nello studio della tecnica), ma la qualità dell’esecuzione, l’attenzione rivolta ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Proprio per questo i passi della danza contemporanea (rispetto alle posizione classiche), non sono codificati, perché attingono da tutte le tecniche studiate passate, tra cui il balletto classico, volgendo invece gli occhi al futuro, dando in ogni passo un tocco di originalità e unicità.

Tu potresti essere parte di questo futuro! Chiedi consiglio e affidati agli insegnanti qualificati di danza-contemporanea.it che sapranno aiutarti ad eccellere e raggiungere ogni tuo obiettivo.

Video delle Compagnie di Danza Contemporanea

Video di Danza Contemporanea – Compagnia Hofesh Schechter Company
Video di Danza Contemporanea – Batsheva Dance Company
Video di Danza Contemporanea – Compagnia Egribiancodanza

Video di Danze Tradizionali

Video di Danze Popolari – Pizzica
Video di Danze Tradizionali – Flamenco

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea e Danza Jazz: Storia e Musica dal 1900 ad Oggi, Differenze, Video, Quale Scegliere

La Danza Contemporanea e le sue metodologie e l’espressione corporea, a confronto con la Danza Jazz e i diversi stili associati, l’influenza afroamericana. Scopri di cosa si tratta, la Storia della Musica Jazz, e le Differenze dei due tipi di danza. Scegli qual’è il corso che fa per te!

Sommario:

  1. Danza Contemporanea, le Origini
  2. La danza Jazz: Storia
  3. Il Jazz e la Musica, Influenza con la Danza dal 1900 ad Oggi
  4. Danza Contemporanea e Danza Jazz: Differenze
  5. Approfondimento: Movimento Contemporaneo e Jazz
  6. Quale corso scegliere?
  7. Video: Jazz Dance and Contemporary Dance
  8. Quali tipi di danza ci sono?

Danza Contemporanea, le Origini

Danza Contemporanea (photo credit: pexels*)

La danza contemporanea (detta anche “contemporary dance“) è un genere di danza “da concerto” risalente al XX secolo, e rappresenta l’evoluzione della danza moderna (c.d. modern dance).

Considerata sin dalla sua nascita come una nuova arte scenica, la danza contemporanea si pone come obiettivo principale il distanziamento dalla formalità e dalla rigidità, dalla schematicità e dalla canonicità classica e anche moderna. Abbraccia pertanto i concetti di improvvisazione e studio di nuovi passi, destrutturandone i movimenti, ma garantendo al contempo fluidità e concatenazione. I principi fondamentali – che rappresentano anche elementi di differenziazione con la modern dance – riguardano l’utilizzo della gravità del corpo (ed il recupero/abbandono del peso), lo studio del rapporto movimento-suolo (c.d. floorwork) e l’integrazione di altre discipline complementari (es: yoga, pilates, arti marziali, capoeira e la meditazione). È proprio questa “apertura” mentale ed artistica, che rappresenta la vera essenza della danza contemporanea, espressa attraverso la comunicazione dei danzatori.

In conclusione potremmo affermare che un bravo danzatore contemporaneo deve essere sempre in grado di trasmettere le sue emozioni, catturando lo spettatore ed appagando sé stesso, la sua anima e anche gli altri.

La danza Jazz: Storia

Danza Jazz (photo credit: pexels*)

Le origini del jazz hanno inizio nel Novecento negli Stati Uniti, prima sotto forma di musica, infine come stile di danza jazz.

Anticamente, la danza jazz si è ispirata alla musica jazz e dai movimenti della cultura afroamericana, questa stessa storia la ritroviamo con l’introduzione della musica hip hop sempre agli inizi del XX secolo, trasformandosi poi in danza, grazie all’organizzazione delle feste di strada (chiamate block party) tra i giovani delle comunità afroamericane e latinoamericane.

La storia della danza jazz quindi, comincia in Nord America, con l’importazione della tradizione africana attraverso il commercio degli schiavi e lo sviluppo di una danza liberatoria durante la raccolta e nelle piantagioni. I governatori statunitensi ostacolarono la cultura africana, credendo che sia poco onorevole, bloccando perciò ogni forma di danza africana primitiva. Inoltre, gli schiavi nelle loro danze presero spunto dalle culture di altre civiltà, ecco perché ritroviamo un movimento elegante e sotto alcuni punti di vista rigido (ereditato dal movimento europeo), e invece movimenti con impulso ritmico dal fascino primitivo (dalla cultura africana).

Dal commercio degli schiavi ad oggi, la danza jazz ha preso e cambiato forma durante il corso degli anni, dato che è composta da un insieme di stili, ed è difficile inquadrarne uno stile solo. Oggi è maggiormente influenzata dalla danza moderna, da cui spesso prende il nome di modern jazz dance, ma la ritroviamo all’interno delle competizioni di danza sportiva, nella categoria danze Jazz in altre forme ancora. Tra queste il Rock’n roll, Rock acrobatico, Boogie woogie, Swing dance, Lindy hop, Mixing blues. Il ballerino, coreografo e regista teatrale americano Jack Cole sarebbe stato nominato il padre della tecnica jazzistica.

Il Jazz e la Musica, Influenza con la Danza dal 1900 ad Oggi

Parliamo di musica jazz e come ha influenzato il mondo della danza dal Novecento ad oggi.

Il jazz è un genere musicale nato agli inizi del XX secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani, sotto forma di canzoni da lavoro durante le piantagioni, oppure durante la costruzione di ferrovie e strade. Perciò la musica Jazz improvvisata a quell’epoca serviva a ritmare i movimenti, infatti il ritmo musicale era su tempi binari, ovvero quando percepiamo un accento più forte e uno più debole, il nostro orecchio soffermandosi su quello più forte riesce a tenere il giusto tempo, ad esempio battendo il piede o la mano, oppure in quel caso durante le azioni di lavoro (es. martellare, scavare ecc). I primi musicisti suonavano musica a orecchio e le orchestre pionieristiche a New Orleans erano chiamate ragtime bands.

La musica jazz si è trasformata nel corso del ventesimo secolo, evolvendosi in una grande varietà di stili e sottogeneri: passando dal dixieland di New Orleans, allo swing delle big bands negli anni trenta/quaranta, dal bebop della seconda metà degli anni quaranta, al cool jazz e all’hard bop degli anni cinquanta. Negli anni sessanta il free jazz si fonde con le contaminazioni degli anni settanta, e infine con il funk e l’hip hop dagli anni ottanta. Dopo gli anni settanta, i musicisti jazz definirono la loro musica “semplicemente jazz”, senza l’utilizzo di etichette, inoltre entrò a far parte della musica colta, tra cui nelle scuole musicali e nei conservatori.

In Italia tutt’ora, la musica jazz ha preso piede con la realizzazione di jazz cafe, ovvero eventi all’interno di bar e ristoranti a tema jazz. A partire dalla musica ovviamente, agli strumenti tipici (come pianoforte, sassofono, tromba, contrabbasso, basso elettrico, batteria, chitarra, voce, clarinetto, trombone, vibrafono, tuba, cornetta, flauto traverso), la danza jazz e i costumi. In questo caso l’abbigliamento, come le scarpette di danza jazz si basano su quale tipo di danza jazz fa riferimento (ad esempio nella modern jazz dance si utilizzano scarpe con suola in gomma per mantenere l’attrito al pavimento).

Danza Contemporanea e Danza Jazz: Differenze

La danza jazz quindi, cambiò forma continuamente rimanendo di pari passo alla musica. Ecco perché ritroviamo diversi stili associati alle danze jazz. Questa danza è diventata popolare soprattutto a livello commerciale, quali nei musical di Broadway o nei film di Hollywood, oppure nella tv (spesso anche italiana). Ecco perché c’è bisogno di fare chiarezza.

La danza contemporanea come la danza jazz ha cambiato spesso forma, poiché dal Novecento ad oggi, rivoluzionò il concetto di danza accademica, rigida e poco naturale. Però, la danza contemporanea a differenza della danza jazz, rimane fedele a sé stessa, senza trovare etichette o nomi da associare ai diversi tipi di danza, perché la danza contemporanea è una sola, ma con all’interno diverse tecniche (non stili come la danza jazz!), ed influenze. Per questo motivo, la danza contemporanea si può dividere in fasi storiche, in base ai diversi pionieri e fondatori delle varie metodologie e tecniche, con l’evoluzione e la creazione di nuovi concetti e passi adatti a tutti.

Una cosa sola hanno in comune la danza contemporanea e la danza jazz: l’improvvisazione. Ma da sottolineare che non è vista allo stesso modo. Vediamo quindi, un approfondimento sui concetti e il movimento delle due danze.

Approfondimento: Movimento Contemporaneo e Jazz

Approfondimento del Movimento (photo credit: pexels*)

Danza contemporanea:

  1. Favorisce la creatività e le capacità espressive; 
  2. Consapevolezza del proprio corpo, degli altri e dello spazio circostante;
  3. Lavoro tecnico, ma con forme di espressione corporee libere non confinate in posizioni/schemi predefiniti, pertanto i danzatori si alleneranno a padroneggiare il corpo anche in assenza di una coreografia;
  4. L’improvvisazione si basa sul gesto quotidiano che diventa movimento, con laboratori dedicati oppure all’interno delle singole lezioni, dando agli allievi un filo narrativo concreto da seguire oppure astratto;
  5. Il coreografo effettua una “ricerca dell’io” attraverso e discute con i propri allievi sulle emozioni che dovranno essere trasmesse allo spettatore;
  6. I danzatori sono i protagonisti della loro danza, soprattutto nelle fasi di ricerca personale;
  7. Movimenti ampi e fluidi;
  8. La musica è parte integrante, ma allo stesso tempo può anche non esistere e danzare su silenzi e respiri.

Danza Jazz:

  1. Movimenti naturali, ma speso legati alla tecnica moderna (nel caso della modern jazz dance), quindi con l’utilizzo di movimenti classici quali salti, piroette, arabesque;
  2. Lavoro tecnico ed impostato, con poco spazio all’espressione interiore e alla creatività individuale;
  3. Non traspare l’unicità del danzatore;
  4. Movimenti spesso sono scattosi e poco fluidi, altre volte sono lenti e onirici;
  5. Ai danzatori viene richiesta agilità e flessibilità;
  6. Il ritmo della musica jazz influenza molto la danza jazz;
  7. Si danza spesso per divertimento, nelle categorie più swing, organizzando anche jazz cafe ed eventi a tema.    

Quale corso scegliere?

L’obiettivo principale della danza contemporanea è trovare l’essenza del movimento, controllare che il movimento sia qualitativo e non quantitativo, poiché ciò che rimane scalfito nella mente di uno spettatore non è la quantità di salti o giri (per quanto siano fondamentali nello studio della tecnica), ma la qualità dell’esecuzione, l’attenzione rivolta ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Proprio per questo i passi della danza contemporanea (rispetto alle posizione classiche), non sono codificati, perché attingono da tutte le tecniche studiate passate, tra cui il balletto classico, volgendo invece gli occhi al futuro, dando in ogni passo un tocco di originalità e unicità.

Tu potresti essere parte di questo futuro! Chiedi consiglio e affidati agli insegnanti qualificati di danza-contemporanea.it che sapranno aiutarti ad eccellere e raggiungere ogni tuo obiettivo.

Video: Jazz Dance and Contemporary Dance

Video di Danza Contemporanea – Compagnia Hofesh Schecter
Video di Danza Contemporanea – tecnica Floorwork
Video di Jazz dance
Video di Modern Jazz Dance

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea e Break Dance: Cos’è, Storia e Differenze, Video e Film, Quale Scegliere

Parliamo di Danza Contemporanea e Break Dance per Bambini, le differenze dei due tipi di danza e le similitudini. Scegli il corso più adatto per te o tuo figlio, con i nostri insegnanti esperti. Scopri la Storia, le Origini e quali sono i Film più belli da vedere!

Sommario

  1. Storia della Danza Contemporanea
  2. Break Dance: Cos’è e Origini
  3. Differenze tra Danza Contemporanea e Breakdance
  4. La Danza nei Bambini
  5. Quale scegliere?
  6. Film sulla Break Dance e sulla Danza Contemporanea
  7. Video Break dance e Contemporary dance
  8. Quali tipi di danza ci sono?

Storia della Danza Contemporanea

Danza Contemporanea (photo credit: Unsplash*)

La storia della danza è considerata la più complessa, ricca e delicata tra quelle delle arti umane. Infatti nacque con l’idea d’intrecciarsi con la storia dell’uomo, per camminare passo passo verso la scoperta di un nuovo linguaggio, che potesse aiutare l’uomo ad esprimersi senza l’uso delle parole., basti pensare all’uomo primitivo che si avvaleva di gesti, scoprendoli per la prima volta, per comunicare.

Così, intorno agli anni del 400′ e 500′, si insedia la danza classica con l’influenza del maestro Pierre Beauchamp, imponendo le rigidità della tecnica, la non-espressione del corpo andando a favore invece di linee, passi e figure. Agli inizi del Novecento, momento molto importante per la rivoluzione della danza, grandi maestri come George Balanchine, Maurice Béjart e William Forsythe decisero di dare una scossa alla tecnica classica innovandola con la danza neoclassica, un mix tra imposizioni del balletto classico e libertà (con del tutto) dell’arte contemporanea che vedremo subito dopo.

Infatti intorno al 1911, oltre ai grandi maestri che svilupparono la tecnica neoclassica, ci fu Martha Graham, considerata come la pioniera della tecnica modern (contemporanea) statunitense, decise di abbattere le regole del balletto classico, ricordando che la danza apparentemente fragile, arricchisce non solo nella bellezza di corpi in movimento, ma nella percezione di come questi entrino in contatto con il mondo. La storia della danza contemporanea da questo momento (dagli anni 900′ fino ad oggi!) è in continua evoluzione ed inizia ad essere vista come la danza del qui e ora, prendendo spunti da scene di vita quotidiana come mangiare, dormire, camminare e mettendolo in relazione con l’altro, rendendo così il movimento autentico, privo di rigidità corporee o di filoni narrativi da seguire.

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

Break Dance: Cos’è e Origini

Break Dance (photo credit: Unsplash*)

La break dance (do street dancing), è una danza di strada sviluppata nel quartiere del Bronx di New York, da teenager afro-americani e latino-americani. La danza break si inserisce nella società newyorkese grazie all’insediamento della danza hip hop e l’organizzazione delle block party, ovvero feste in cui i giovani interagivano per le strade della città suonando, ballando e cantando a ritmo della musica hip hop, creando un forte senso di intesa e appartenenza. Questo genere di danza è conosciuto anche con i termini breaking, b-boying o b-girling.

Kool Herc coniò i termini b-boy e b-girl (che rispettivamente sono le abbreviazioni di break-boy e break girl), per identificare chi si scatenava nelle danze durante le competizioni di strada, con assoli e street dance di gruppo. All’inizio però, non esistevano le crew, ovvero i gruppi di breakdance, ma si insediò nella comunità come una danza solista che si eseguiva all’interno di un cerchio, chiamato cypher e composta da una parte in piedi (toprock) e da una serie di movimenti a contatto con il pavimento (footwork, powermove, freeze).

La breakdance diffusasi a livello globale a partire dalla prima metà degli anni ottanta, divenne una delle discipline che compongono la cultura hip hop, sia come movimento culturale ed era musicale, come per la sfera artistica della danza hip hop. Inoltre è da ricordare che Kool Herc definì il termine “breaking” come uno slang di strada dell’epoca, che indicava “eccitazione”, “agire energeticamente” o “causare disturbo”.

Differenze tra Danza Contemporanea e Breakdance

La danza contemporanea, in poche parole, è il nuovo ramo che si creò dopo la scoperta nel 400′ della danza classica, poi la danza neoclassica e infine della modern contemporary dance fondata nel Novecento negli Stati Uniti. Perciò la danza contemporanea, è il frutto nato dall’albero della danza classica, generata per fondere le tecniche precedenti in un nuovo movimento, volto con lo sguardo verso il futuro, creando una danza accessibile in termini di canoni fisici e tecnici, ma allo stesso tempo una danza complicata, introspettiva e profonda.

La break dance invece, è un ramo della cultura musicale e artistica della danza hip hop, ma invece di destrutturare la tecnica hip hop per crearne una nuova, decide di camminare pari passo, dando quel tocco di evoluzione e originalità nello stile e nell’organizzazione di eventi che coinvolgono più persone e ballerini della società. Oggi la breakdance appartiene alle discipline inserite nelle competizioni di danza sportiva, organizzate dalla F.I.D.S (Federazione Italiana Danza Sportiva), nella categoria Urban Dance che coinvolge oltre la Break dance, anche l’Hip Hop, la Street dance e l’Electric Boogie.

Il Novecento quindi, accomuna la danza contemporanea e la break dance, essendo per eccellenza il periodo storico in cui la danza attuò un atto di rivoluzione dagli stili classici e antichi, previlegiando l’essenza dell’arte e la purezza del movimento.

La Danza per Bambini

La Danza per Bambini (photo credit: Unsplash*)

Avvicinare un figlio alla danza, che sia la break dance bambini oppure la danza contemporanea, è un’esperienza che li forma sia a livello fisico che mentale. La danza infatti, è una disciplina ricca di benefici, proprio perché, soprattutto nel periodo della terza infanzia, ovvero dai 6 anni fino all’inizio della pubertà, il bambino ha bisogno di essere guidato, oltre che di regalargli un momento di sfogo, gioco e piacere.

La danza per bambini infatti, presenta molteplici vantaggi che portano un genitore a scegliere:

  • Benefici a livello atletico, come ad esempio il miglioramento del tono muscolare, della mobilità articolare, della coordinazione e della postura;
  • Benefici a livello cognitivo, incrementando la concentrazione e sviluppando la memoria;
  • Benefici a livello psicologico, soprattutto grazie agli esercizi che stimolano l’emotività e sensibilità del bambino in modo naturale e liberatorio, creando già dall’inizio una consapevolezza di sé e del proprio corpo, che porterà per il resto della vita.

Oltre a questi, bisogna considerare che grazie alla danza si possono migliorare autostima e capacità relazionali e sociali, cosa molto importante per avvicinare fin da subito, il bambino all’idea di gruppo. Inoltre sviluppa i cinque sensi, ovvero la vista, l’olfatto, l’udito, il gusto e il tatto guidandoli con esercizi e giochi, intraprendendo un viaggio alla scoperta di cose nuove, sotto la guida attenta dell’insegnante. –> Se anche tu sei alla ricerca del corso perfetto per tuo figlio, clicca qui. <–

Possiamo dire che la danza, soprattutto la danza contemporanea, passando di generazione in generazione dal bambino che inizia in età dai 4/5 anni (con una fase di gioco danza), passando per la terza infanzia (dai 6 anni alla pubertà), poi per la fase adolescenziale (dalla pubertà ai 22 anni circa) fino ad arrivare agli adulti (da 22 a 100!), incrementa e sviluppa sempre di più tutti i caratteri e benefici elencati prima. Ecco perché la danza, è tutt’ora la prima scelta sia da un pubblico giovane che adulto.

La break dance per bambini, è sicuramente una lezione divertente, ma allo stesso tempo molto difficile avendo molte figure acrobatiche da eseguire, ecco perché si consiglia di iniziare da una base hip hop, così da arrivare al corso con una preparazione atletica maggiore. Sicuramente come la danza contemporanea, la breakdance per bambini aiuta a superare la timidezza e a dare libero sfogo alla loro vitalità ed energia.

Quale scegliere?

Dopo aver elencato i benefici che la danza sviluppa sia in un bambino, che in una persona adulta, è arrivato il momento di scegliere qual’è il corso più indicato per te, o per tuo figlio!

Perciò se sei interessato a migliorare il tuo stile, oppure a trovare quello giusto per te, qui puoi farlo grazie ai nostri insegnanti qualificati di danza-contemporanea.it. Che aspetti? Contattaci per ricevere tutte le informazioni e tutte le novità sulle lezioni online, lezioni in presenza e sulle modalità di partecipazione (senza impegno!).

Film sulla Break Dance e sulla Danza Contemporanea

Parliamo di film, cosa c’è di meglio di un bel film di danza davanti alla tv o il tuo laptop con i pop corn, e quando parte la musica puoi danzare insieme ai tuoi personaggi preferiti? Ecco una lista che puoi consultare:

Film di Danza Contemporanea:

  1. Pina: un omaggio all’opera della straordinaria ballerina e coreografa Pina Bausch, interprete di una vera e propria rivoluzione nel mondo della danza contemporanea (2011);
  2. Mr. Gaga: documentarista di Tomer Heymann che ricostruisce un intenso ritratto di Ohad Naharin, uno dei ballerini e coreografi più importanti del mondo, creatore del linguaggio di movimento Gaga (2016);
  3. New York Academy – Freedance: I due protagonisti affrontano l’occasione di una vita venendo coinvolti nella produzione di un grande spettacolo a Broadway. Tenacia, energia e tanta voglia di vivere accompagnano il loro percorso (2018);
  4. Reset – Storia di una creazione: documentario dedicato al lavoro di Benjamin Millepied, danzatore coreografo francese, direttore del corpo di ballo dell’Opera Nazionale di Parigi dal novembre 2014. Un rivoluzionario della danza classica (2015).

Film di Breakdance

Sulla Breakdance non abbiamo molti film, rispetto ai film sull’hip hop o sulla danza contemporanea.

Il più famoso però è Breaking dance in originale Breaking Through ,un film del 2015 diretto da John Swetnam. La trama racconta di Casey, una giovane ballerina che pubblica su YouTube i video dei suoi balli coreografati dai suoi amici. Un giorno viene scoperta da Quinn, un talent scout in cerca di una ballerina solista. Casey si ritrova così a dover scegliere se tradire i suoi amici o se perdere l’occasione che aspetta da una vita di diventare famosa. Se vuoi vedere breaking dance trailer, clicca qui. L’abbigliamento per breakdance bambini è consigliato un pantalone e una maglia di tuta larga.

Video Break dance e Contemporary dance

Danza Contemporanea – Video di Mr. Gaga
Danza Contemporanea – Batsheva Dance Company , the Young Ensemble
Breakdance Video – Battle
Breakdance Video – B-boy battle

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea e Danza Hip Hop: Differenze, Musica e Abbigliamento, Battle e Film, Dove Studiare

Scopri le differenze tra la Danza Contemporanea e la Danza Hip Hop, le tecniche, la musica e l’abbigliamento che le caratterizzano. Vediamo a confronto i due stili di danza con una battle ad armi pari. Chiedi informazioni ai nostri insegnanti qualificati!

Sommario

  1. Cos’è la Danza Contemporanea, Storia e filone Artistico
  2. Hip Hop style e Danza Urbana, Cos’è e la Musica
  3. Battle: Danza Contemporanea e Danza Hip Hop
  4. Dove Studiare?
  5. Le Compagnie più famose della Danza Contemporanea
  6. Curiosità: Film sulla danza Hip Hop e Citazioni
  7. Video, Hip hop Danza e Contemporanea
  8. Quali tipi di danza ci sono?

Cos’è la Danza Contemporanea, Storia e filone Artistico

Danza Contemporanea (photo credit: unsplash*)

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La danza contemporanea è riconosciuta come la danza rivoluzionaria dai canoni classici (e moderni), creando nuove espressioni corporee basate su un nuovo movimento energico e fluido. Il principio che si impone è il superamento dei generi dalle forme, passi e pose di danza convenzionali a beneficio di una forma artistica espressamente scenica ed introspettiva.

Anche il ruolo del ballerino è diverso. Il danzatore contemporaneo è il coreografo di se stesso, a cui è lasciata la piena libertà creativa e stilistica. L’improvvisazione infatti diventa il fulcro della danza contemporanea, sviluppata durante le lezioni fino a creare un’intera performance. La tecnica dell’improvvisazione non è innata per tutti, per qualcuno è una forma d’espressione semplice, perché se si ha tanto da raccontare ogni pensiero che arriva alla mente si trasforma in movimento. Per altri invece è più difficile, poiché se abituati alla forma del movimento (come imposta dal balletto classico) e non all’essenza dello stesso, è complicato lasciare andare la testa per dare spazio alla creatività senza sentirsi sbagliati o giudicati.

Lo stile contemporaneo (contemporary dance), è un insieme di metodologie e tecniche, un insieme di concetti, passi e movimenti che si fondano sulla creatività e l’immaginazione, sulla scienza e l’astrazione, sull’interiorità e l’esternazione dei sentimenti, attraverso il corpo, inteso come unico mezzo di comunicazione in grado di esprimere dei concetti difficili da esprimere a parole.

Hip Hop Style e Danza Urbana, Cos’è e l’origine della Musica

Hip Hop Danza – Street Dance (photo-credit: unsplash*)

L’hip hop nasce intorno agli anni sessanta del XX secolo, nel Bronx, uno dei cinque distretti in cui è divisa la città di New York. Prima di diventare una danza, ebbe origine come movimento artistico e culturale che coinvolgeva tutto il quartiere, si dice che abbia mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, inventò il termine “hip hop” per descrivere la propria musica.

Cuore del movimento è stato il fenomeno dei block party, ovvero feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latinoamericani interagivano suonando, ballando e cantando a ritmo della musica hip hop, questo creò un forte senso di intesa e appartenenza, la libertà di potersi esprimere senza limiti. Un altro elemento caratteristico fu l’introduzione del writing nelle canzoni, intese come il rapping, uno stile di rima vocale (in voga ancora tutt’ora).

Intorno agli anni 80′-90′, gli aspetti di questa cultura subirono una forte evoluzione varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo, diventando una cultura urbana, dal nome appunto di danza urbana in grado di appagare ogni persona, razza, etnia e origine, diventando una fortezza sia nel mondo della musica che nella danza.

Adesso la danza hip hop viene inserita nelle competizioni di danza sportiva, organizzate dalla F.I.D.S (Federazione Italiana Danza Sportiva), nella categoria Urban Dance che coinvolge oltre all’Hip Hop, anche la Breakdance, la Street dance e l’Electric Boogie.

Battle: Danza Contemporanea e Danza Hip Hop

Il termine battle (sfida), indica il momento di competizione freestyle che avviene fra b-boy, ovvero ballerini di break dance, considerata come la tecnica originale della street dance (danza per strada), poiché è nata contemporaneamente alle altre discipline dell’Hip Hop. La battle, è parte integrante della cultura del b-boying e anche dell’hip hop e prende la forma del cypher battle (o “sfida nel cerchio”) e del contest (battle organizzato).

Ora vi propongo una battle: contemporary dance VS hip hop dance.

Danza Contemporanea VS Danza Hip Hop: chi vincerà? (photo-credit: unsplash*)

Da un lato abbiamo la danza contemporanea, nata dall’evoluzione della danza classica, che abbatte limiti e si sviluppa in metodologie e tecniche diverse. Dall’altra l’hip hop, nata con il desiderio di rompere le barriere sociali, avvalersi dei propri diritti liberi su strada. Su questo possiamo dire che le due squadre (contemporanea e hip hop) si somigliano molto, entrambi gli stili hanno creato la propria identità riconoscibile e unica. Nel dettaglio vediamo quali sono le differenze tra le due tipologie di stile, passando dalle tecniche più antiche alle più recenti i passi che contraddistinguono le due danze e il rapporto con la musica e l’abbigliamento:

Danza Contemporanea

  1. Iniziamo parlando di tecnica, nel dettaglio dalle più “antiche”. Tra queste ricordiamo la tecnica Graham, Humphrey-Limòn, Cunningham, Horton e Laban. Tutti i fondatori di queste tecniche sono considerati i pionieri della modern contemporary dance, sviluppando nuovi concetti di danza libera, andando contro la canonicità classica, la drammaturgia narrativa nelle coreografie, piuttosto invece, sottolineando l’armonia dei movimenti, l’introduzione dell’astrazione e della tecnologia nella danza, valorizzando l’atto fisiologico della respirazione come corrente fluida del movimento. Passando alle tecniche più “recenti” come la tecnica Release, il Floorwork e la Contact Improvisation, che raggruppano tutti i concetti esplorati dalle tecniche precedenti, dando un tocco di innovazione, rendendo il movimento fluido e continuo, introducendo la danza di partnering con il pavimento (Floorwork tecnique) e con un altro danzatore (contact). Un grande punto di svolta fu l’inserimento dell’improvvisazione e composizione coreografica;
  2. I passi della danza contemporanea. Se vuoi scoprire una lista di passi dettagliata –> clicca qui <– La danza contemporanea è un fiume di idee e movimenti, perciò dare un nome specifico ad ogni passo è impossibile, ma ciò che la caratterizza è la capacità di mutare ogni passo e posizione in un modo diverso, passando di coreografo in coreografo e adattando la propria tecnica a chiunque ci si affacci;
  3. Il rapporto con la musica. La musica per la danza contemporanea non è indispensabile, ossia il movimento è considerato come una forma indipendente d’arte e d’espressione e, proprio per questo motivo, può decidere di separarsi dalla musica per far esprimere i movimenti sui vuoti ed il silenzio (oppure sull’ascolto di parole generate dal ballerino stesso e dai suoi respiri). Questo genere di approccio lo ritroviamo ad esempio nella tecnica di Merce Cunningham e John Cage. Spesso i brani scelti sono strumentali, con base di pianoforte, ricercati e particolari per rendere unica l’esperienza e l’interpretazione del danzatore;
  4. I vestiti nella danza contemporanea. Il look della danza contemporanea è elegante e semplice. Si prediligono vestiti morbidi, gonne effetto “a ruota” oppure pantaloni non troppo stretti (anche se qualche volta si vedono usare i jeans, magari elasticizzati). I colori sono tenui, con gradazioni del marrone/beige, oppure il classico bianco o nero. Delle volte per mettere in luce le caratteristiche fisiche della danzatrice o del danzatore, si utilizzano accessori ed abiti effetto “nude”.

Hip Hop Danza e Danza Urbana:

  1. La tecnica nell’hip hop. Come nella danza contemporanea ritroviamo due momenti storici diversi, la tecnica più antica, chiamata Old school nella danza hip hop è caratterizzata da suoni funk e dall’old school rap che si è sviluppata durante gli anni settanta e ottanta. Gli stili di danza funk, originariamente nati al di fuori della cultura Hip Hop, come il popping e il locking, con il tempo iniziarono ad essere incorporati nella danza hip hop, tanto da essere spesso fusi e ballati insieme alla breakdance. Le nuove tecniche della danza urbana, chiamate New School e Boom Bap Era, vennero introdotte con il cambio radicale che ebbe la musuica. Altri stili specifici di danza new school sono il Party Rock, lo Smurfin e il Freaky, che si svilupparono a New York, e il Clown Walk, il Krumping e l’1, 2 Step, nati nella città di Los Angeles;
  2. I passi dell’ hip hop dance. Come la danza contemporanea anche la danza hip hop è composta da molteplici passi. Clicca qui per vedere dell’hip hop passi base tutorial. Tra questi ricordiamo le Waves ovvero vere e proprie onde, molto armoniche, fatte con il corpo e si possono effettuare sia in piedi che da seduti. Il Locking è invece uno dei passi più complicati della tecnica old school, e prevede scatti sincopati del corpo, rigidi e molto rapidi, sia delle braccia che delle gambe. Inoltre c’è il popping e il roboting, quest’ultimo molto importante poiché diffuso per primo dal grandissimo Michael Jackson;
  3. La musica hip hop. Durante gli anni ottanta, la musica hip hop era diffusa solo negli Stati Uniti d’America, poi iniziarono a miscelare le canzoni hip hop in altri paesi, creando dei sottogeneri musicali. La new school hip hop è stata la seconda ondata di musica hip hop, nata nel periodo 1983-1984 con i primi dischi dei Run DMC e di LL Cool J. Il periodo della golden age hip hop è stata l’era più innovativa, tanto che proprio negli anni novanta, l’hip hop raggiunge la fama che lo renderà uno dei generi prevalenti in tutto il mondo. Il rapporto tra danza hip hop e musica hip hop, è sempre stato unito, poiché si sono mossi e si muovono di pari passo;
  4. L’abbigliamento dell’hip hop dance. Quando penso agli abiti degli anni 90′ della danza hip hop, mi viene in mente il Principe di Bel Air, tuta larga, felpa con il cappuccio, cappello con la visiera (messo anche al contrario), salopette di jeans, maglie dalle fantasie e colori sgargianti, grandi collane al collo e catene ai pantaloni. In poche parole, super stilosi!

Dove Studiare?

L’obiettivo principale della danza contemporanea è trovare l’essenza del movimento, controllare che il movimento sia qualitativo e non quantitativo, poiché ciò che rimane scalfito nella mente di uno spettatore non è la quantità di salti o giri (per quanto siano fondamentali nello studio della tecnica), ma la qualità dell’esecuzione, l’attenzione rivolta ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Proprio per questo i passi della danza contemporanea (rispetto alle posizione classiche), non sono codificati, perché attingono da tutte le tecniche studiate passate, tra cui il balletto classico, volgendo invece gli occhi al futuro, dando in ogni passo un tocco di originalità e unicità.

Tu potresti essere parte di questo futuro! Chiedi consiglio e affidati agli insegnanti qualificati di danza-contemporanea.it che sapranno aiutarti ad eccellere e raggiungere ogni tuo obiettivo.

Le Compagnie più famose della Danza Contemporanea

Ecco una lista di alcune delle più conosciute compagnie di danza contemporanea in Europa e in Italia:

Hofesh Shecther Company a Londra, con la direzione di Hofesh Shechter;
Batsheva Dance Company a Tel Aviv, con la direzione di Batsheva de Rothschild;
Nederland Dans Theater (NDT) a Lucent Danstheater a L’Aia, con la direzione di Paul Lightfoot;
Kibbutz Contempoorary Dance Company in Israele, con la direzione di Rami Be’er;
Vertigo Dance Company in israele, con la direzione di Noa Werthelm;
Momix, con la direzione dello statunitense Moses Pendleton;
Akram Khan Company a Londra, con la direzione di Akram Khan;
Jacob Jonas the Company a Los Angeles, con la direzione di Jacob Jonas;
EgribiancoDanza a Torino, con la direzione di Susanna Egri e Raphael Bianco;
Associazione Sosta Palmizi a Cortona, con la direzione di Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Cocconi e Roberto Castello;
Opus Ballet a Firenze, con la direzione di Rosanna Brocanello;
Spellbound Contemporary Ballet a Roma, con la direzione di Mauro Astolfi;
Mandala Dance Company a Ladispoli, con la direzione di Paola Sorressa;
Zappalà Danza a Catania, con la direzione di Roberto Zappalà.

Curiosità: Film sulla danza Hip Hop e Citazioni

Ecco una breve lista dei film sulla danza hip hop:

  • Tutta la saga di Step up: Step Up (2006), Step Up 2, la strada per il successo (2008), Step Up 3 (2010), Step Up Revolution (2012), Step Up All In (2014);
  • Street Dance 3D (2010), Street Dance 2 (2012);
  • Save the Last Dance (2001);
  • Honey (2003);
  • Into the Beat (2020).

Frasi sulla danza hip hop, citazioni:

  • L’Hip hop ascolta le storie della gente attraverso la mente di chi vuol stare in alto nel palco della vita, di chi vive nel mondo, di chi in fondo lotta per rinascere.
  • “L’Hip hop ha il senso del movimento in maniera geometrica, fluida, gestuale, mimica.”
  • Hip Hop la danza che fa girar la testa al ritmo della festa.

Video, Hip Hop Danza e Contemporanea

Danza Contemporanea – Compagnia di Richard Siegal
Danza Contemporanea – Teatro Danza di Pina Baush
Hip Hop Danza – Competizione
Danza Hip Hop – Competizione

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea: Storia e Tecnica, Confronto, Passi e Compagnie, Dove Studiare

Parliamo di storia della danza contemporanea, le compagnie più famose e le tecniche più diffuse dagli inizi del Novecento ad Oggi. Scopri le guide di confronto tra la danza contemporanea e gli altri tipi di danza. Scegli dove studiare a Roma!

Sommario:

  1. Danza Contemporanea: Partiamo dalla Storia
  2. La danza Contemporanea e la Tecnica, i Passi
  3. Danza Contemporanea e altri Tipi di Danza
  4. Dove studiare?
  5. Le compagnie di danza Contemporanea più famose
  6. Video di Danza Contemporanea

Danza Contemporanea: Partiamo dalla Storia

Storia della Danza Contemporanea (photo credit: wikipedia.org*)

La storia della danza è considerata la più complessa, ricca e delicata tra quelle delle arti umane. Infatti nacque con l’idea d’intrecciarsi con la storia dell’uomo, per camminare passo passo verso la scoperta di un nuovo linguaggio, che potesse aiutare l’uomo ad esprimersi senza l’uso delle parole., basti pensare all’uomo primitivo che si avvaleva di gesti, scoprendoli per la prima volta, per comunicare.

Così, intorno agli anni del 400′ e 500′, si insedia la danza classica con l’influenza del maestro Pierre Beauchamp, imponendo le rigidità della tecnica, la non-espressione del corpo andando a favore invece di linee, passi e figure. Agli inizi del Novecento, momento molto importante per la rivoluzione della danza, grandi maestri come George Balanchine, Maurice Béjart e William Forsythe decisero di dare una scossa alla tecnica classica innovandola con la danza neoclassica, un mix tra imposizioni del balletto classico e libertà (non del tutto) dell’arte contemporanea che vedremo subito dopo.

Infatti intorno al 1911, oltre ai grandi maestri che svilupparono la tecnica neoclassica, ci fu Martha Graham, considerata come la pioniera della tecnica modern (contemporanea) statunitense, decise di abbattere le regole del balletto classico, ricordando che la danza apparentemente fragile, arricchisce non solo nella bellezza di corpi in movimento, ma nella percezione di come questi entrino in contatto con il mondo. La storia della danza contemporanea da questo momento (dagli anni 900′ fino ad oggi!) è in continua evoluzione ed inizia ad essere vista come la danza del qui e ora, prendendo spunti da scene di vita quotidiana come mangiare, dormire, camminare e mettendolo in relazione con l’altro, rendendo così il movimento autentico, privo di rigidità corporee o di filoni narrativi da seguire.

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

La danza Contemporanea e la Tecnica, i Passi

Danza Contemporanea (photo credit: unsplash*)

Qual’è la tecnica della danza contemporanea? Se per la danza classica la tecnica è una e codificata, nella danza contemporanea non è così. Ed è proprio questo il bello! Ti spiego meglio.

Quando parliamo di danza contemporanea, parliamo di un insieme di metodologie (o tecniche) di studio non codificate, e la bellezza di cui parlo sta proprio nel poter aggiungere e trovare, attraverso la consapevolezza del proprio io, nuovi canali di espressione e movimento. È proprio questa “apertura” mentale ed artistica, che rappresenta la vera essenza della danza contemporanea, espressa attraverso la comunicazione dei danzatori.

Ecco una lista di alcune delle tecniche (c.d. “technique”) più conosciute della danza contemporanea, partendo dalla più antica alla più recente:

  • Tecnica Graham: introduce il concetto della respirazione, il principale atto fisiologico dell’essere umano fondamentale per la vita, viene rielaborato e inserito nel movimento di contraction and release con lo scopo di rendere ogni movimento fluido ed energico. Altri principi che inserisce nella sua ricerca sono le curve, la spiralizzazione e le cadute;
  • Tecnica Humphrey-Limòn: si basa sul concetto di respiro come una partitura musicale, la sospensione con il principio di balance and unbalance, la caduta e il recupero del peso del corpo ovvero fall and recovery, l’oscillazione come un pendolo detto swing and sway. Infine l’isolamento di ogni articolazione del corpo, così da creare un movimento continuo senza rotture;
  • Tecnica Horton: pose l’obiettivo di allungare, fortificare e rafforzare il corpo, perciò creò una serie di passi o sequenze, che studiano ogni singolo movimento delle sezioni del corpo. L’ondulazione della dita, polsi, spalle, occhi, collo, braccia, gambe e piedi. Studia il movimento della spina dorsale che si proietta nello spazio e l’introduzione di impulsi provenienti dalle spalle, sterno e zona pelvica. Studia la forza di gravità, e approfondisce il concetto di curva e arco della schiena;
  • Tecnica Cunningham: diede il suo contributo alla danza con il concetto di movimento nello spazio e nel tempo con l’idea di astrazione, l’immagine di una linea che si proietta nello spazio. Diede molta importanza all’utilizzo delle camminate, diventando uno dei suoi elementi principali, con cambi repentini di direzione e di intensità, per il concetto di caos. Introdusse inoltre, per la prima volta la tecnologia all’interno degli spettacoli, un nuovo modo per immergersi nel mondo della danza;
  • Tecnica Laban: considerato come il padre fondatore della danza contemporanea, è in realtà il primo teorico della danza, poiché introdusse la scienza con il concetto di cinesfera per evidenziare come il corpo può proiettarsi in modo tridimensionale. Fondò il Labanotation ovvero un codice serrato che prevede l’analisi del corpo in relazione con la direzione, l’altezza, il tempo e il movimento. Introdusse il concetto di danza libera, evolvendosi anche in danzaterapia perché solo comprendendo sé stessi, si può comprendere il movimento;
  • Teatro danza: Kurt Joss in collaborazione Rudolf Von Laban creò il teatro danza, Pina Bausch ne divenne la portavoce. Si diede maggiore importanza all’essenza e interiorità dei danzatori, chiamati dalla maestra Bausch “danzattori”, sottolinea il concetto di forza e fragilità umana;
  • Metodo Release: rappresenta una tecnica che si è evoluta nel tempo, perciò non si può attribuire ad una data specifica, con l’intenzione collettiva di alcuni artisti di rompere del tutto le barriere con il balletto classico (e anche con alcune regole imposte dalle altre tecniche contemporanee stesse). Questa tecnica è plasmabile, adattabile e pronta ad assumere diverse forme nel tempo, attingendo anche a discipline complementari (es: yoga, pilates, arti marziali, capoeira e la meditazione), con lo scopo finale di concepire il movimento senza rigidità (mentali e fisiche) e dando spazio alla creazione, tramite l’improvvisazione guidata dall’insegnante –> scopri come fare <– o personale;
  • Tecnica Floorwork: una delle tecniche più complesse ma soprattutto che rispecchia il concetto di danza contemporanea, poiché pone il danzatore nella condizione di fondere pienamente il corpo e il movimento con il suolo, sfidando le leggi della gravità. Il Floorwork inoltre richiede ai ballerini di spaziare tra i livelli più alti e quelli più bassi. Infatti il livello “basso” c.d. floor è uno dei tre principali livelli spaziali che i ballerini possono occupare, insieme al livello medio o verticale e quello alto o aereo, nell’esecuzione di salti e sospensioni;
  • Contact Improvisation: come il danzatore nel Floorwork si relaziona con il pavimento, nel Contact pone il suo corpo in relazione con gli altri corpi. Questi punti di contatto fisico che si creano, fra almeno due danzatori, diventano il punto di partenza di un’esplorazione fatta di movimenti improvvisati.

Se vuoi conoscere di più sui passi della danza contemporanea, clicca qui.

E ricorda che come la tecnica della danza contemporanea si è evoluta nel tempo e si evolve tutt’ora, anche i passi sono ogni giorno una scoperta, poiché si può attingere da ogni tecnica appena elencata e di conseguenza crearne un punto di vista nuovo, come continua a fare il metodo Release.

Danza Contemporanea e altri Tipi di Danza

Qual’è la differenza della danza contemporanea con gli altri tipi di danza? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Per scoprirne di più, ecco alcune delle guide per aiutarti a comprendere il confronto tra i vari stili e varie tecniche. Qui potrai trovare come la danza contemporanea si è contrapposta alla tecnica classica, nelle posizioni di braccia e gambe (en dedans e en dehors) e non solo. L’arte contemporanea messa a confronto con la danza neoclassica, riscontrando alcune similitudini poiché entrambe volte a contrastare il balletto classico e molte differenze tra loro. Le differenze tra danza moderna e contemporanea, spesso confuse ma totalmente diverse nel modo di vedere il danzatore, da una parte l’esecutore (modern dance) e dall’altra un individuo unico e autentico (contemporary dance). La danza medievale ricca nei costumi e nelle rappresentazioni, a confronto con lo stile semplice e puro della danza contemporanea. Infine, la danza sportiva, acerrima nemica della danza contemporanea, poiché volta a far diventare la danza come uno sport e non come una disciplina, allontanandola dal concetto di danza come arte.

Guide: Confronto Danza Contemporanea VS altri Tipi di Danza

Danza medievale;
Danza moderna;
Danza neoclassica;
Danza classica;
Danza sportiva;
Teatroterapia o teatro danza;
Danza urbana
Break dance;
Danza jazz;
Danze popolari e tradizionali.

Dove studiare? Danza Contemporanea a Roma

Danza Contemporanea a Roma

Se è la prima volta che ti affacci al mondo della danza, sicuramente ti troverai davanti ad una scelta. Cosa preferisti? Una danza che ti insegni passi e tecnica senza coinvolgimenti emotivi o una danza che ti insegni a vivere senza ossessioni e paure? La danza contemporanea, è completa di tecnica ed espressione e con essa potrai sentirti unica/o e speciale, comincerai a credere in te stesso/a nelle tue potenzialità migliorando i tuoi “punti deboli”, non avrai giudizio durante la tua ricerca introspettiva e imparerai che gli impulsi che ti arrivano dal cuore e dal cervello, possono diventare una cosa sola.

Cosa c’è di più bello di sentirsi in pace con sé stessi? E’ arrivato il momento di dedicarti a te!

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Dove studiare danza contemporanea a Roma? –> clicca qui.

Le compagnie di danza Contemporanea più famose

Ecco una lista di alcune delle più conosciute compagnie di danza contemporanea in Europa e in Italia:

  • Hofesh Shecther Company a Londra, con la direzione di Hofesh Shechter;
  • Batsheva Dance Company a Tel Aviv, con la direzione di Batsheva de Rothschild;
  • Nederland Dans Theater (NDT) a Lucent Danstheater a L’Aia, con la direzione di Paul Lightfoot;
  • Kibbutz Contempoorary Dance Company in Israele, con la direzione di Rami Be’er;
  • Vertigo Dance Company in israele, con la direzione di Noa Werthelm;
  • Momix, con la direzione dello statunitense Moses Pendleton;
  • Akram Khan Company a Londra, con la direzione di Akram Khan;
  • Jacob Jonas the Company a Los Angeles, con la direzione di Jacob Jonas;
  • EgribiancoDanza a Torino, con la direzione di Susanna Egri e Raphael Bianco;
  • Associazione Sosta Palmizi a Cortona, con la direzione di Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Cocconi e Roberto Castello;
  • Opus Ballet a Firenze, con la direzione di Rosanna Brocanello;
  • Spellbound Contemporary Ballet a Roma, con la direzione di Mauro Astolfi;
  • Mandala Dance Company a Ladispoli, con la direzione di Paola Sorressa;
  • Zappalà Danza a Catania, con la direzione di Roberto Zappalà.

Video di Danza Contemporanea

Danza Contemporanea – Hofesh Shecther Company
Danza Contemporanea – Kibbutz Contemporary Dance Company
Danza Contemporanea – Compagnia Opus Ballet
Danza Contemporanea – Momix Dance Company

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatro Danza: Differenze e Similitudini, Metodo Fux e 4 Esercizi Utili, Video

Scopri di più sulla danza contemporanea e la sua tecnica, danzaterapia e il metodo Fux e il teatrodanza con Pina Bausch. Le differenze e similitudini tra le tre metodologie e tecniche più utilizzate, lo sviluppo di una lezione e 4 degli esercizi più conosciuti. Scegli la danza che più ti appartiene, per sentirti unico/a e speciale.

Sommario:

  1. Danza Contemporanea, dalle Origini a Oggi
  2. Danzaterapia, Cos’è e a Cosa Serve
  3. Danzaterapia e il Teatro Danza (Tanz Theater) di Pina Bausch
  4. Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatrodanza: Differenze e Similitudini
  5. Quale scegliere? La Danza Contemporanea come Maestra di Vita
  6. Sviluppo della Lezione e 4 Esercizi Utili
  7. Video
  8. Quali tipi di danza ci sono?

Danza Contemporanea, dalle Origini a Oggi

Danza Contemporanea (photo credit: Unsplash*)

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue poi la sua rivoluzione attuata dalla danza moderna in America (con Martha Graham come pioniera principale) a favore di nuove espressioni corporee, in grado di completare un danzatore e di appagare chi guarda.

Quindi la danza contemporanea, rappresenta l’evoluzione della danza, abbattendo i canoni rigidi classici e dedicandosi maggiormente alla libertà d’espressione e movimento, proprio per questo è molto difficile riassumere cos’è la danza contemporanea, ma nel corso dell’articolo approfondiremo il tutto.

Possiamo dire che il carattere distintivo della danza contemporanea rispetto agli altri stili, è l’alternanza tra forza del movimento e l’utilizzo della gravità che permette al corpo di rilasciare il proprio peso al pavimento.
Un altro principio che influenza “la danza libera”, è la metodologia del Contact Improvisation: in questa pratica si pone il danzatore nella condizione di percepire il contatto con il partner, o talvolta con il pavimento (nel caso del meotodo Floorwork) senza un fine estetico, perciò non esistono prese codificate come nel caso del balletto classico. Invece risulta come un continuo gioco di corpi, che mutano forme diverse senza preavviso, divertendosi a creare intrecci nuovi.

Nonostante quanto detto è importante riconoscere che un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando poi di destrutturarla, creando un movimento unico e autentico.

Danzaterapia, Cos’è e a Cosa Serve

Danzaterapia (photo credit: temponews.it*)

Che cos’è la danzaterapia? La danzaterapia è una forma di arteterapia che utilizza la musica e il movimento come mezzo di cura, viene conosciuta anche con l’acronimo DMT ovvero danzamusicaterapia.

Come suggerisce la parola quindi, si tratta di una pratica per cui la danza, il movimento e la musica sono considerati lo strumento che rivela gli stati interiori delle persone che si affacciano a questo metodo, facendoli emergere e successivamente trovando la via per superare gli ostacoli della mente e della psiche con il corpo, grazie ovviamente all’intervento di un terapeuta preparato.

Il concetto di danza in questo contesto, non rappresenta una tecnica codificata da seguire, bensì un arte in grado di coniugare movimento, energia cinetica e vissuto delle persone trasformandosi in una danza liberatoria, una danza che ha come scopo quello di stare bene con sé stessi e con gli altri. In questo si ritrova molto con l’idea della danza contemporanea.

Il corpo è una grande risorsa e come tale, può essere usata in sostituzione alla parola, ed è proprio per questo che tramite il movimento riescono ad emergere emozioni e pensieri che sono immagazzinati nel nostro cervello, spesso tramutandosi in ansia. Avere e accrescere un proprio vocabolario corporeo è importante, in quanto serve ad accedere a nuove dimensioni della coscienza e consapevolezza di sé e soprattutto è una chiave d’accesso all’inconscio.

Per poter insegnare danzaterapia, come tutti gli altri stili ovviamente, c’è bisogno di seguire un corso di formazione in danzaterapia.

Approfondimento: Metodo Fux

La coreografa argentina Maria Fux ideò un suo metodo per la danzaterapia, ampiamente sperimentato e diffuso in vari paesi del mondo.

Partendo dalla sua forte esperienza artistica come danzatrice, Maria Fux decise di elaborare una metodologia profonda ma semplice, alla portata di tutti. Infatti decise di elaborare la danza come canale di comunicazione, poiché in grado di creare gruppi con persone diverse, di qualunque età e livello e di diversa condizione psicofisica. Il metodo Fux accentua che non esistono limiti che precludono o riducono la capacità di esprimersi attraverso il movimento, la sua filosofia si basa sul concetto di possibilità, l’affermazione “si può!”. Si consiglia di utilizzare questo metodo in gruppo, per sperimentare il concetto di danza come comunicazione senza l’uso delle parole, senza catene e vincoli ma sottolineando la creatività ed espressività, diventando così, mezzo di crescita e arricchimento per sé stessi.

Danzaterapia e il Teatro Danza (Tanz Theater) di Pina Bausch

Teatro Danza o Tanz Theater di Pina Bausch (photo credit: wikipedia.org*)

Quando parliamo di danzaterapia e teatrodanza non stiamo parlando della stessa cosa, nonostante ci siano dei caratteri comuni.

Il teatrodanza o TanzTheater nasce prima di tutto con Kurt Jooss, quando nel 1927 fondò la Folkwang Hochschule di Essen (Germania) e introdusse la tecnica del teatro danza o da lui chiamata “danza espressionista” e fu un grande maestro per Pina Bausch, che proseguirà poi questo percorso da sola. La coreografa Bausch infatti, decise di intraprendere un percorso con i suoi danzatori, passando mediante i suoi problemi e le sue preoccupazioni, dandogli poi risposta attraverso un lavoro psicanalitico con parole, movimenti, azioni e musica. In questo concetto ritroviamo una similitudine con la danzaterapia, poiché entrambe studiano la psiche e le emozioni delle persone e dei danzatori per quanto riguarda il teatrodanza, tramutandole nel primo caso (danzaterapia) in movimento in risoluzione dei problemi, nel secondo caso in arte.

“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.”

Pina Bausch quotes

Nella sua danza, Pina Bausch racconta la vita reale e si riconosce con un grande carattere teatrale, tanto che con la sua influenza nel mondo della danza, i danzatori vennero chiamati “danzattori”. Nei suoi lavori è riscontrabile una voluta esagerazione dei movimenti volta a calcare l’intensità delle sensazioni e sottolineando il rapporto tra forza e fragilità umana. Pina nel suo percorso artistico non disconosce del tutto l’importanza dell’impostazione accademica, ma ne ridimensiona la funzione, volgendo più attenzione al contenuto piuttosto che alla forma con cui viene narrato. Proprio per questo, un elemento fondamentale del teatrodanza e anche della danza contemporanea, è l’improvvisazione, attraverso la quale si può percorrere le varie fasi della vita rendendole danza.

Pina Bausch è una grande sostenitrice del movimento autentico e sincero, ed è proprio per questo che preferisce lavorare con danzatori timidi e riservati, per poterli guidare attraverso una ricerca interiore e fare uscire le emozioni chiuse all’interno. Quindi lo scopo della sua danza è andare oltre la tecnica stessa, per quanto sia importante e sia elemento di studio, ma quello che vuole far trasparire, anche e soprattutto negli occhi degli spettatori è che la danza non è linee e forme, i danzatori non devono dimostrare le loro abilità cimentandosi in cose difficili, ma devono dialogare attraverso il corpo con il pubblico. Solo così la danza diventerà veicolo di comunicazione, quando lo spettatore immedesimandosi nel corpo del danzattore si sentirà parte integrante, capirà la sua gioia o la sua frustrazione. Potremmo quasi dire che per gli occhi di chi guarda senza giudizio, ma lasciandosi trasportare dalle emozioni, la danza può diventare terapeutica.

Al momento una delle compagnie che prosegue con il concetto di teatrodanza è la Teatro Danza Duende a Lecce.

Danza Contemporanea, Danzaterapia e Teatrodanza: Differenze e Similitudini

Chiariamo un concetto molto importante, il teatrodanza a differenza della danzaterapia, è un ramo molto importante della danza contemporanea.

Quando si parla di danza contemporanea, infatti, non si riferisce ad una tecnica codificata (come può essere la danza classica), bensì ad un insieme di stili e metodologie che formano la c.d. contemporay dance. Tra questi ricordiamo la tecnica Graham, la tecnica Limòn, la tecnica di Merce Cunningham, il metodo Release e Floorwork, la Contact Improvisation e il Teatrodanza, oltre poi alle mille influenze da parte di altre discipline come ad esempio il capoeira, lo yoga e le arti marziali.

Infatti il teatrodanza, è una diramazione della danza contemporanea ed espressionista degli anni trenta e vengono innestati in essa elementi della danza libera. Il riferimento al teatro è solo in apparenza, poiché si tratta al contrario, del recupero di una dimensione primordiale del rapporto tra gesto e azione e tra gesto e parola. La bellezza e la difficoltà della danza contemporanea è proprio questa, estrapolare l’unicità del movimento, rendendolo poesia.

Perché dico che è un concetto difficile? Perché al mondo d’oggi chi si affaccia alla danza non è pronto a includere e scoprire una parte di sé, utilizzare il proprio io nella creazione di movimenti o ricercando il carattere unico di un gesto quotidiano che non sia teatrale ma autentico, è più facile eseguire passi a tempo di musica, e così ancora una volta il senso della danza come arte sparisce.

La danzaterapia invece, a differenza del teatrodanza, non è un ramo stretto della danza contemporanea, nonostante gli elementi che utilizza nella ricerca sono spesso simili. Sicuramente questa metodologia usata come percorso terapeutico nelle persone aiuta ad entrare in contatto con sé stessi ma anche a rispecchiarsi nella danza senza filtri, un modo questo, per coinvolgere più persone ad avvicinarsi al movimento riscontrando forti benefici interni ed esterni.

I benefici e i vantaggi che si raggiungono attraverso la danza contemporanea e quindi anche con il teatrodanza, e con la danzaterapia, sono d’aiuto per il danzatore ma soprattutto per la persona stessa come individuo unico e speciale, tra questi:

  • Benefici a livello atletico, poiché in tutt’e tre le metodologie utilizzando il movimento si sviluppa il tono muscolare (che potrebbe essere più accentuato nei danzatori della danza contemporanea piuttosto che nella danzaterapia, soprattutto per il tempo dedicato all’allenamento), la mobilità articolare e il miglioramento della coordinazione (che però non è richiesta nella danzaterapia) e nella postura;
  • Benefici a livello cognitivo, incrementando la concentrazione e sviluppando la memoria, infatti nonostante il teatrodanza e la danza contemporanea si concentrano sulla danza libera e “improvvisata”, è una sfera importante di ogni danzatore;
  • Benefici a livello psicologico, soprattutto grazie agli esercizi che stimolano l’emotività del ballerino in modo naturale e liberatorio, in questo tutt’e tre le tecniche si rispecchiano completamente. Nonostante nella contemporanea e nel teatrodanza si va in qualche modo ad attingere alla tecnica, la sfera emotiva è la spinta per continuare a danzare e ricercare risposte interiori, tramutate in movimento.

Quale scegliere? La Danza Contemporanea come Maestra di Vita

Se è la prima volta che ti affacci al mondo della danza, sicuramente ti troverai davanti ad una scelta. Cosa preferisti? Una danza che ti insegni passi e tecnica senza coinvolgimenti emotivi o una danza che ti insegni a vivere senza ossessioni e paure? La danza contemporanea, è completa di tecnica ed espressione e con essa potrai sentirti unica/o e speciale, comincerai a credere in te stesso/a nelle tue potenzialità migliorando i tuoi “punti deboli”, non avrai giudizio durante la tua ricerca introspettiva e imparerai che gli impulsi che ti arrivano dal cuore e dal cervello, possono diventare una cosa sola.

Cosa c’è di più bello di sentirsi in pace con sé stessi? E’ arrivato il momento di dedicarti a te!

–> Contattaci per ricevere tutte le informazioni e tutte le novità sulle lezioni online, lezioni in presenza e sulle modalità di partecipazione (senza impegno!):

Numero di telefono (anche WA): 348 4266535 – attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 19:00 ed il sabato 10:00 – 13:00;
Mail: info@danza-contemporanea.it.

Sviluppo della Lezione e 4 Esercizi Utili

Esercizi di Danzaterapia, Contemporanea e Teatro danza (photo credit: chicchidarte.com*)

Un altro aspetto simile tra la danza contemporanea, il teatro danza e la danzaterapia è lo sviluppo della lezione:

  1. La prima fase è di accoglienza, seduti in cerchio si condivide uno spazio dedicato all’ascolto della voce di tutti per sospendere fin dal primo momento la paura del giudizio nei confronti dell’insegnante, o di persone appena incontrate. Nella danza contemporanea in più, la prima parte può essere sempre dedicata al rilascio delle tensioni e del giudizio, tramite il movimento liberatorio. Si mette una musica leggera e coinvolgente, di tipo jazz, classico, in base al gusto e si chiede a tutti i partecipanti di fare tutto ciò che il corpo richiede, che si tratti anche di saltare, chiudere gli occhi, sdraiarsi o non fare nulla – ascolta il tuo corpo -. Questi due esercizi saranno l’inizio di un apertura verso una nuova relazione con se stessi e con gli altri, portando così energie positive per tutta la durata della lezione;
  2. La fase centrale è diversa per la danza contemporanea e per la danzaterapia/teatrodanza che questa volta viaggiano in coppia. Nel primo caso, ovvero nella contemporanea, nella seconda parte della lezione si vanno a toccare i caratteri tecnici riscaldando il corpo e preparandolo fisicamente ad affrontare il resto della lezione. Quindi vediamo elementi tecnici di pliè, tendiu, rond de jambe e così via, ovviamente in chiave contemporanea e non classica, quindi utilizzando sia l’en dehors che en dedans. Nella danzaterapia e teatrodanza invece, si propone un’attività e uno sviluppo di un tema specifico che verrà elaborato in solo, coppia o piccoli gruppi, con l’improvvisazione o lo sviluppo di una sequenza coreografica (per i benifici cognitiivi visti prima);
  3. La terza parte, è caratterizzata dalla conclusione della lezione. Nel caso della danza contemporanea, negli ultimi 30/40 minuti (su una lezione in media di 1h e mezza) si va a lavorare la parte dell’improvvisazione e della ricerca coreografica, questo per mettere in connessione il corpo con la mente, e creando così una cosa sola. Nella danzaterapia e teatrodanza, l’ultima parte è dedicata ad uno scambio verbale mettendo al centro del cerchio tutte le emozioni vissute nel corso della lezione.

Alla luce di quanto visto, possiamo dire che sicuramente la danza contemporanea è un percorso completo che forma il danzatore sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista espressivo ed emotivo, elemento principale toccato invece dalla danzaterapia e dal teatro danza.

Per quanto riguarda gli esercizi di danzaterapia, eccone 4 che potresti eseguire all’interno di una lezione oppure da solo. La cosa interessante è che questi esercizi sono spesso inseriti anche nelle lezioni di danza contemporanea e danzaterapia, poiché volgono a riscoprire il piacere di sentire il proprio corpo in tutte le sue parti, sprigionando energia vitale. I nomi particolari utilizzati per questi esercizi, stimolano sensazioni già nel pronunciarli ed è proprio la caratteristica più interessante, in più nelle varie tecniche lo stesso nome può rappresentare diverso movimento:

  • La bolla. Immagina di essere dentro una bolla, che sia di sapone, d’acqua o di vetro. Cosa ti fa pensare? Immagina la forma e la consistenza, di conseguenza pensa di essere all’interno di essa, prova a non farla rompere perciò esegui movimenti fluidi e silenziosi, non scattosi. Sposta dolcemente il peso da un piede all’altro, muovi delicatamente braccia e gambe, e se la bolla inizia a stringersi, prova a rimpicciolire più che puoi il tuo corpo;
  • La radice. Nella danzaterapia in questo esercizio si parte da supini e al pavimento, per poi rotolare a ritmo di musica sentendo la terra sotto le mani e sotto i piedi. Il rotolamento deve anche essere in armonia con il respiro. Nella danza contemporanea l’esercizio della “radice” è invece, pensare al corpo come un albero e i piedi come le radici, perciò prova a non staccare quest’ultimi dal suolo e proietta la tua attenzione su tutto il resto del corpo, muovendolo energicamente.
  • L’alga. Nella danzaterapia questo esercizio di esegue al suolo appoggiando la schiena per poi ruotare e sollevare dal pavimento braccia e gambe, in modo continuo e a tempo di musica. Nela danza contemporanea invece, l’alga è l’opposto, si esegue sempre al pavimento (floor) ma l’obiettivo è quello di ruotare, rotolare e spostare il peso del corpo al pavimento senza staccare nulla. Immagina l’alga fluttuare nell’acqua;
  • Il filo. Con l’utilizzo della musica o senza, immagina di disegnare con le braccia, le gambe e con tutto il corpo un filo immaginario che si srotola intorno a noi. Il movimento deve essere continuo e senza interruzioni.

Video

 Danza Contemporanea – Kibbutz Contemporary Dance Company
Teatro Danza, Pina Bausch – Cafè Muller
Seminario di Danzaterapia, Metodo Fux

Quali tipi di danza ci sono?

Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.